CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO DI APERTURA DELL'ASSESSORE MARILENA PILLATI SULL'INIZIO DELL'ANNO SCOLASTICO


Si trasmette il testo dell'intervento di apertura dell'assessore alla Scuoal Marilena Pillati per l'inizio dell'anno scolastico

"La comunità scolastica ha ripreso oggi il suo cammino. Per questo voglio rivolgere, un pensiero e un augurio spec...

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Si trasmette il testo dell'intervento di apertura dell'assessore alla Scuoal Marilena Pillati per l'inizio dell'anno scolastico

"La comunità scolastica ha ripreso oggi il suo cammino. Per questo voglio rivolgere, un pensiero e un augurio speciale ai bambini e ai ragazzi della nostra città, alle loro famiglie, al personale delle scuole, tutti impegnati con ruoli diversi in una grande avventura comune, quella dell'educazione e della formazione.
Il mio pensiero affettuoso va in primo luogo ai bambini, a partire da quelli più piccoli, ai ragazzi che oggi iniziano o proseguono il loro percorso scolastico, un percorso che li metterà di fronte a nuove sfide e a nuovi traguardi. A loro auguro un anno pieno di scoperte, relazioni e gioie.
Voglio rivolgere, poi, un augurio a chi lavora nella scuola, ai dirigenti, al personale docente e non docente, agli educatori che all’inizio di un anno contrassegnato da un contesto generale che produce una faticosa alternanza fra speranza e preoccupazione, sono chiamati a rinnovare le ragioni di un impegno personale e professionale, che rappresenta una risorsa preziosa per la comunità locale e per l’intero paese.
Voglio rivolgere, infine, un augurio a tutte le famiglie, la cui fattiva collaborazione e la cui partecipazione alla vita della scuola, sono fondamentali nel processo di crescita formativa dei nostri ragazzi.
Sappiamo bene che la qualità del nostro futuro passa attraverso la qualità della scuola che siamo in grado di offrire ai nostri bambini fin dalla prima infanzia e, dunque, che un un "buon" futuro ha bisogno di una "buona" scuola oggi.
Per costruire la "buona" scuola, il Governo ha presentato alcune ipotesi di riforma che saranno oggetto nei prossimi due mesi di un percorso di consultazione e di confronto che vedrà coinvolta in primis la comunità scolastica.
Ma la "buona" scuola richiede l'impegno e il contributo dell'intera comunità e delle sue istituzioni.
Il Comune di Bologna ha una lunga storia di impegno nella scuola, nella "buona" scuola, a cui da sempre dedica risorse e progettualità. In questi tre anni di mandato ci siamo costantemente adoperati per rafforzare questo impegno.
E in questo primo giorno di scuola voglio richiamare l'attenzione su alcuni importanti risultati, conseguenti alla determinazione con cui abbiamo scelto di investire, pur in un momento di grandi difficoltà per i comuni, su scuola ed educazione.
Nei giorni scorsi il Sindaco ha sottoscritto alla presenza del Sottosegretario Reggi un Protocollo con il MIUR che assegna al Comune un contributo di 5 milioni di euro per un progetto pilota che consentirà di realizzare cinque nuovi poli scolastici, per complessivi 30 milioni di euro, cinque scuole "belle" e accoglienti, rispettose dei canoni di tutela dell’ambiente e in grado di consentire lo sviluppo di una didattica innovativa e di favorire modalità nuove di utilizzo degli spazi.
Si tratta di un progetto innovativo in cui abbiamo fortemente creduto, il cui successo potrà aprire una nuova frontiera per la rigenerazione del patrimonio di edilizia scolastica con l'uso di risorse pubbliche e private.
Questi interventi si aggiungeranno ai tanti altri che abbiamo realizzato e che continueremo a realizzare per la messa in sicurezza e l'ammodernamento delle scuole, una priorità per noi, fin dall'inizio del mandato, che ci ha visto investire fino ad ora 30 milioni di euro.
Il nostro impegno nell’edilizia scolastica anche nel 2014 ha permesso di realizzare importanti interventi, per un valore complessivo di circa 10 milioni di Euro. Alcuni di questi sono già completati e altri si completeranno nel 2015, ma si tratta sempre di interventi già in uno stadio avanzato di realizzazione o progettazione.
Tra questi ci sono gli ammodernamenti di scuole già funzionanti, come ad esempio quelli delle Longhena, De Amicis, Tambroni, Testoni Fioravanti, alle Cesana, alle Don Milani/Marconi.
Ci sono altri interventi per ampliare scuole già esistenti, come quelli alla scuola Giovanni XXIII, alle Aldo Moro o come la realizzazione dell'ultimo lotto del Polo del Buon Pastore, dove questa mattina io e il Sindaco abbiamo accolto i bambini e le loro famiglie all'apertura dei cancelli della nuova scuola.
A questi si aggiungono anche le realizzazione di nuove scuole. Voglio ricordare la nuova scuola d’infanzia Giovanni XXIII, nel quartiere Reno, che ha iniziato la sua attività, e due scuole di prossima realizzazione: la scuola secondaria di primo grado nel Quartiere Savena e la scuola dell’infanzia ai Giardini Margherita.
Abbiamo scelto poi di investire nelle dotazioni infrastrutturali di tipo informatico, perché la “buona” scuola deve essere dotata di tutto quanto necessario a consentire lo sviluppo di una didattica innovativa. A questo proposito voglio ricordare sia il progetto, già in corso di realizzazione, di cablaggio interno delle scuole sia il progetto relativo alla rete in fibra ottica a banda ultralarga, che con un investimento di più di 1.5 milioni di euro, ci consentirà tra il 2014 e il 2015 di raggiungere tutte le scuole e servizi educativi, comunali e statali. Le prime 50 entro dicembre.
Permettetemi di ricordare, infine, che i servizi educativi e le scuole dell'infanzia comunali, che hanno iniziato la loro attività lunedì scorso, a partire da questo anno scolastico sono all'interno dell'Istituzione Educazione e scuola, a cui il Consiglio ha dato il via nel mese di giugno. A tutto il personale che con un impegno e uno sforzo straordinari ha consentito di avviare serenamente questo nuovo anno, va il mio più sincero ringraziamento.
Con l'istituzione vogliamo rilanciare la qualità delle scuole d’infanzia comunali e dei servizi educativi, partendo dal superamento di alcune criticità come la forte componente di lavoro precario e potenziando le progettualità, le sperimentazioni e l'innovazione.
Ci siamo impegnati a realizzare un imponente piano di assunzioni che proseguirà fino a fine mandato per dare stabilità al lavoro educativo. Voglio ricordare che, così come dichiarato nei mesi scorsi, abbiamo dato il via al nuovo anno scolastico con l'assunzione a tempo indeterminato di 146 persone nei servizi educativi.
Altrove si chiudono servizi per la prima infanzia o si esternalizzano. Noi, in completa controtendenza, abbiamo aumentato anche quest'anno l'offerta di scuola d'infanzia e confermato, all'interno di un sistema integrato cittadino, il nostro impegno gestionale, dando stabilità ai servizi educativi, alla scuola e a chi vi lavora.
Il Comune di Bologna continua, poi, a sostenere anche la scuola d'infanzia statale garantendo a 13 sezioni funzionanti a orario ridotto il personale necessario per il completamento orario e il personale collaboratore.
Un impegno, dunque, quello dell'Amministrazione comunale che va ben oltre i confini dei propri servizi educativi e della scuola comunale e che muove dalla profonda convinzione che una "buona" scuola, a partire da quella che accoglie i bambini più piccoli, è la principale ricchezza di una comunità".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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