CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MIRKA COCCONCELLI (LN)


Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord)

"Considerati gli ultimi avvenimenti bolognesi abbiamo raggiunto la consapevolezza che potrebbe esistere un vero e proprio racket della casa, gestito da f...

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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord)

"Considerati gli ultimi avvenimenti bolognesi abbiamo raggiunto la consapevolezza che potrebbe esistere un vero e proprio racket della casa, gestito da fantomatiche “associazioni no-profit “o pseudo-sociali che pubblicizzano l'occupazione di case sfitte o abbandonate, siano esse pubbliche e private.
A quanto sembra,questo mercato parallelo consegnerebbe appartamenti, ai nuovi inquilini, in maniera del tutto arbitraria ed illegittima e chiunque può leggere sui siti web di queste associazioni che occupano, autorecuperano, autogestiscono stabili pubblici e privati sfitti ( per es.quelli in in V. San Donato 143/2, stabile privato,occupato dal 3 al 14 marzo 2012 ed in V. Achillini,1 da Giugno a settembre 2012), con l'intento di ...”autorecuperare e abitare gli immobili. Nessun dialogo da parte del proprietario e del Comune” (pg.2, punto 1).
Ricordo che occupare abusivamente un immobile determina una serie di reati penali tra cui l'art. 633, reato di invasione di edifici/terreni, art.635 reati contro il patrimonio, collegato all'occupazione abusiva,quali il danneggiamento, art. 614,violazione di domicilio e mi fermo qui per decenza.
Chi occupa appartamenti e stabili agisce in maniera organizzata e colpisce soprattutto di notte e nei fine settimana, sfonda porte e finestre degli appartamenti momentaneamente vuoti; ma chi sono i nuovi professionisti della predazione di case altrui? Manovalanza esperta in scasso (le porte /finestre devono essere forzate ), nulla viene fatto per beneficenza, o per alti fini morali, politici e sociali; infatti assegnare un'abitazione a chi è clandestino o disperato, meglio se extracomunitario, rappresenterebbe anche un'attività molto redditizia, pare che il pacchetto completo dell'occupazione abusiva,chiavi in mano, non sia a titolo gratuito, ma oneroso.
Peccato che i suddetti stabili appartengano spesso a privati ed i proprietari hanno tutti i sacrosanti diritti di fare ciò che desiderano dei propri appartamenti, anche tenerli sfitti!!
Inoltre,sappiamo benissimo come vanno a finire le occupazioni abusive; le forze dell'ordine compilano decine di verbali che vanno ad ingrossare enormi faldoni, destinati solo a fare statistica.
In quei verbali ci sono storie di ordinaria follia, condite di reticenze e omertà,come la camerunense che ha occupato la casa Acer di V. Zampieri 13, assegnata ad un anziano bolognese ed è riuscita in quattro e quattro a fare la voltura delle utenze,a chiamare un fabbro per sistemare la nuova serratura ed a organizzare pure un trasloco di mobili,il tutto senza spiccare una parola di italiano. E pazienza se quell'appartamento fosse già stato assegnato dall'Acer ad un bolognese di 73 anni, che ora dovrà aspettare le calende greche per rientrarne in possesso. L'ente proprietario presenterà una querela per occupazione abusiva e la stessa verrà dimenticata negli scaffali del tribunale, in attesa di un'improbabile sentenza di sfratto ed in barba alla legge che vieta i bandi per le case popolari a chi in precedenza ha occupato abusivamente!!!!
Permettetemi di dubitare che la camerunense abbia fatto tutto da sola e ,quindi di ipotizzare che dietro a questo fenomeno si muovano organizzazioni che si arricchiscono senza rischi e che, tra l'altro, sono in grado di fornire un'assistenza veloce e tutto compreso: dalla nuova serratura,al trasloco,all'allaccio delle utenze.
Fino ad oggi nessuna, apparente, inchiesta sul fenomeno degli “Spacciatori abusivi di case”, anche se i sospetti si rincorrono.
Mi chiedo come facciano questi “Predatori di case”ad avere informazioni precise ed in tempo reale, sugli appartamenti che si rendono disponibili, evidentemente esistono dei basisti ben informati che, per poche decine di euro, segnalano le case momentaneamente inoccupata dal legittimo proprietario. Gli “Spacciatori di case” restano sempre impuniti, mentre gli abusivi opportunamente istruiti, si fanno trovare da agenti e carabinieri con un attestato di gravidanza, 3 meglio 4 minorenni al seguito, a cui aggiungiamo un anziano disabile che non manca mai, al fine di gridare allo scandalo se si osa procedere allo sgombero !!
Il fenomeno dell'occupazione abusiva è già endemico in altre città : Napoli,Roma,Torino e Firenze,tanto che è stato redatto un'articolo ad hoc,il 5 del DL n° 47 del 28 marzo 2014,proprio per contrastarlo.
La Giunta di Bologna, non deve tollerare queste illegalità e nemmeno permettere che persone socialmente fragili e disadattate diventino preda dello sfruttamento da parte di delinquenti senza scrupoli che agiscono con modalità oggettivamente “para-mafiose”.
Ammettendo,paradossalmente, che il fine giustifichi i mezzi, allora dovremmo ammettere che tutti i fini sono validi e quindi, tutti i mezzi adottati per raggiungerli; di conseguenza si autorizzerebbe anche il cittadino onesto a riprendersi la propria abitazione,con qualsiasi espediente !!!!
Chiedo infine, ai frequentatori dei centri sociali e delle associazioni no-profit di dare il buon esempio,applicando lo slogan da loro coniato: “Mai più case senza persone e persone senza casa”, iniziando ad ospitare nei propri appartamenti e nelle proprie sedi le famiglie di diseredati che occupano abusivamente stabili di proprietà privata o comunale".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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