CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE SERGIO LO GIUDICE (PD) IN RICORDO DI ALDO FERRARI


Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Sergio Lo Giudice (Pd) in ricordo di Aldo Ferrari. Al termine dell'intervento, il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio su proposta del consigliere accolta dalla Presidenza.

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Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Sergio Lo Giudice (Pd) in ricordo di Aldo Ferrari. Al termine dell'intervento, il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio su proposta del consigliere accolta dalla Presidenza.

"Questa notte è venuto a mancare ai suoi cari e alla città intera Aldo Ferrari. Fotografo e fotoreporter, Ferrari era nato a Bologna il 25 gennaio 1924.
Dopo avere partecipato come sommozzatore alla seconda guerra mondiale, alla fine del conflitto lasciò gli studi di ingegneria per dedicarsi alle sue grandi passioni: la fotografia e il giornalismo.
Iniziò lì la collaborazione con Costantino Della Casa, anch'egli giornalista e fotografo, nonché suo cognato,e l'attività di corrispondente per l’Italia dell’Associated Press.
Fra i suoi fotoreportage più celebri, quelli sull'alluvione del Polesine, su diversi processi giudiziari dell'epoca, su personaggi celebri come il pittore naif Antonio Ligabue, sugli eventi sportivi.
Dai mestieri popolari degli anni ‘50 ai momenti più salienti della vita politica cittadina, dalla vita privata delle famiglie bolognesi in vacanza al mare alle rappresentazioni dal palco del teatro Comunale, Aldo Ferrari ha immortalato la sua Bologna con lo sguardo attento del neorealismo ma anche con quello sognante del primo Fellini, il gusto delle linee geometriche dell’ingegnere accompagnato al piacere per la pittura.
Ferrari divenne più tardi e per molto tempo presidente dell’ASER. l’Associazione Stampa dell’Emilia Romagna, ricoprì numerosi ruoli di responsabilità e di prestigio presso il Resto del Carlino e diresse varie pubblicazioni di stampa sportiva.
Molte sue foto sono state oggetto di pubblicazioni come: “Bologna, una città”, a cura di Renzo Renzi; “La pallacanestro a Bologna dal 1951 al 1959;“Bologna Kaputt”; “I borghi più belli dell’Emilia Romagna”.
Dal 2002 le sue fotografie, a ulteriore conferma del legame intenso che univa Ferrari alla sua città, sono state donate alla Cineteca di Bologna, raccolte all'interno del “Fondo Aldo Ferrari – donazione Lucia Della Casa Ferrari- Costantino Della Casa”.
Oggi il cordoglio della famiglia, a cui ci uniamo, è il cordoglio della città di Bologna per la perdita di un testimone attento e acuto di un fetta importante della propria storia".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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