CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA PAOLA FRANCESCA SCARANO (LEGA NORD) SULLA RASSEGNA ESTIVA IN PIAZZA VERDI
Di seguito l'intervento di inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sulla rassegna estiva in Piazza Verdi
"Parto dalle parole dell'ex assessore Angelo Guglielmi che critica, prendendone le distanze, la reazione fuori...
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Di seguito l'intervento di inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sulla rassegna estiva in Piazza Verdi
"Parto dalle parole dell'ex assessore Angelo Guglielmi che critica, prendendone le distanze, la reazione fuori luogo del Sindaco e del suo assessore alla Cultura: "sono una lobby, sono dilettanti che tolgono lavoro ai professionisti seri, quelli della cultura vera" e che, come qualsiasi persona di buon senso, vede con favore un gruppo di cittadini che crea momenti piacevoli, condividendoli con tutta la città, siano essi di musica (come il concerto di giovedì scorso eseguito da talenti e riconosciuto da tutti) che interessanti dibattiti.
Intervengo oggi non per fomentare ulteriori polemiche sterili ma per smorzarle cercando di fare un pò di ordine in una situazione confusa.
Purtroppo i recenti fatti avvalorano che il gestire le questioni con il dialogo ed il confronto piaccia poco, meglio usare dichiarazioni forti e provocatorie
Io, invece, auspico sempre il confronto e il percorso collaborativo; forse siamo ancora veramente pochi a volerlo e i fatti di questi giorni ne sono una triste conseguenza.
Ricostruisco un attimo quanto accaduto:
Il Comitato Piazza Verdi sentito il Quartiere, sentito il Comune, condividendo la richiesta ed il progetto con chi in quella zona vive e lavora, avendo ricevuto il beneplacito della Presidente di Quartiere e anche quello del Sindaco che era a conoscenza del programma mette in atto il suo progetto. E' una programmazione non decisa dal Comune che vede la partecipazione di numerosi allievi del Conservatorio e di altre figure di grande spicco e spessore, realizzata in poco tempo e con zero risorse!
Ma quello che viene fuori in modo prepotente è stato il grande cuore che ha guidato il tutto e che ha fatto si che giovedì sera la piazza fosse piena e la gente entusiasta!
Penso che solo questo meriti da parte dell'amministrazione parole e sentimenti che vadano in tutt'altra direzione da quanto asserito.
Parole di gratitudine per il loro impegno, la loro dedizione, la loro disponibilità, la loro professionalità e anche la serietà dimostrata.
Parole di speranza affinché continuino e avviino una inversione di rotta di cui si ha un sacrosanto bisogno.
Parliamo del valore e del bisogno di sussidiarietà, denunciamo la scarsa partecipazione dei privati ma consentitemi di precisare che i privati non possono interessarci solo se sono Fondazioni o realtà che elargiscono somme rilevanti per finanziare progetti decisi però dall'Assessore alla Cultura.
Quando i privati non danno aiuti economici ma supportano una città, un quartiere, una piazza con iniziative lodevoli non va bene.
Devono aiutare ma come viene detto loro di fare e possibilmente solo dal punto di vista economico; meglio ancora se i privati sono della stessa parte politica
Non si ragiona così perché è scorretto, perché è arrogante, perché non è democratico.
Va da se che un concetto deve essere ben chiaro a scanso di qualsiasi equivoco: si deve garantire sempre l'ordine pubblico!
Finché l'ordine pubblico è garantito e finché il progetto è stato in precedenza illustrato ed è passato al Vaglio di Quartiere e Comune non capisco la preoccupazione dei colleghi di Sel per cui risulta inaccettabile che comitati si organizzino rispettando tempi e modi ed offrendo delle bellissime perfomance. Strano atteggiamento: reputano inaccettabile questo programma ma totalmente accettabile l'operato dei loro amici dei centri sociali anche quando mettono a ferro e fuoco la città!
Fatte tutte queste considerazione concludo dicendo che non bisogna asfissiare la città di Bologna.
Grande plauso a questi cittadini, capaci, coraggiosi, plauso al loro impegno gratuito, alla loro perseveranza, plauso per aver portato in Piazza Verdi tanta gente di tutte le età che lì non ci andava più per una serie di motivi, quali ad esempio perché aveva paura o si sentiva fuori luogo. Profonda amarezza per le parole dell'Assessore nonché per quelle del Sindaco che per mostrare la vicinanza ad un componente della sua Giunta da lui nominato ci ha deliziato con un'altra delle sue dichiarazioni.
E' in questi momenti che mi sento davvero di apprezzare il silenzio".
"Parto dalle parole dell'ex assessore Angelo Guglielmi che critica, prendendone le distanze, la reazione fuori luogo del Sindaco e del suo assessore alla Cultura: "sono una lobby, sono dilettanti che tolgono lavoro ai professionisti seri, quelli della cultura vera" e che, come qualsiasi persona di buon senso, vede con favore un gruppo di cittadini che crea momenti piacevoli, condividendoli con tutta la città, siano essi di musica (come il concerto di giovedì scorso eseguito da talenti e riconosciuto da tutti) che interessanti dibattiti.
Intervengo oggi non per fomentare ulteriori polemiche sterili ma per smorzarle cercando di fare un pò di ordine in una situazione confusa.
Purtroppo i recenti fatti avvalorano che il gestire le questioni con il dialogo ed il confronto piaccia poco, meglio usare dichiarazioni forti e provocatorie
Io, invece, auspico sempre il confronto e il percorso collaborativo; forse siamo ancora veramente pochi a volerlo e i fatti di questi giorni ne sono una triste conseguenza.
Ricostruisco un attimo quanto accaduto:
Il Comitato Piazza Verdi sentito il Quartiere, sentito il Comune, condividendo la richiesta ed il progetto con chi in quella zona vive e lavora, avendo ricevuto il beneplacito della Presidente di Quartiere e anche quello del Sindaco che era a conoscenza del programma mette in atto il suo progetto. E' una programmazione non decisa dal Comune che vede la partecipazione di numerosi allievi del Conservatorio e di altre figure di grande spicco e spessore, realizzata in poco tempo e con zero risorse!
Ma quello che viene fuori in modo prepotente è stato il grande cuore che ha guidato il tutto e che ha fatto si che giovedì sera la piazza fosse piena e la gente entusiasta!
Penso che solo questo meriti da parte dell'amministrazione parole e sentimenti che vadano in tutt'altra direzione da quanto asserito.
Parole di gratitudine per il loro impegno, la loro dedizione, la loro disponibilità, la loro professionalità e anche la serietà dimostrata.
Parole di speranza affinché continuino e avviino una inversione di rotta di cui si ha un sacrosanto bisogno.
Parliamo del valore e del bisogno di sussidiarietà, denunciamo la scarsa partecipazione dei privati ma consentitemi di precisare che i privati non possono interessarci solo se sono Fondazioni o realtà che elargiscono somme rilevanti per finanziare progetti decisi però dall'Assessore alla Cultura.
Quando i privati non danno aiuti economici ma supportano una città, un quartiere, una piazza con iniziative lodevoli non va bene.
Devono aiutare ma come viene detto loro di fare e possibilmente solo dal punto di vista economico; meglio ancora se i privati sono della stessa parte politica
Non si ragiona così perché è scorretto, perché è arrogante, perché non è democratico.
Va da se che un concetto deve essere ben chiaro a scanso di qualsiasi equivoco: si deve garantire sempre l'ordine pubblico!
Finché l'ordine pubblico è garantito e finché il progetto è stato in precedenza illustrato ed è passato al Vaglio di Quartiere e Comune non capisco la preoccupazione dei colleghi di Sel per cui risulta inaccettabile che comitati si organizzino rispettando tempi e modi ed offrendo delle bellissime perfomance. Strano atteggiamento: reputano inaccettabile questo programma ma totalmente accettabile l'operato dei loro amici dei centri sociali anche quando mettono a ferro e fuoco la città!
Fatte tutte queste considerazione concludo dicendo che non bisogna asfissiare la città di Bologna.
Grande plauso a questi cittadini, capaci, coraggiosi, plauso al loro impegno gratuito, alla loro perseveranza, plauso per aver portato in Piazza Verdi tanta gente di tutte le età che lì non ci andava più per una serie di motivi, quali ad esempio perché aveva paura o si sentiva fuori luogo. Profonda amarezza per le parole dell'Assessore nonché per quelle del Sindaco che per mostrare la vicinanza ad un componente della sua Giunta da lui nominato ci ha deliziato con un'altra delle sue dichiarazioni.
E' in questi momenti che mi sento davvero di apprezzare il silenzio".
A cura di
Piazza Maggiore, 6