CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA PAOLA FRANCESCA SCARANO (LEGA NORD)
Di seguito l'intervento della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) "Verso il lancio del brand: il buon gelato batte le tagliatelle”.
"L'intervento di oggi, con annessa la presentazione di un ordine del giorno, altro non ?...
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Di seguito l'intervento della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) "Verso il lancio del brand: il buon gelato batte le tagliatelle”.
"L'intervento di oggi, con annessa la presentazione di un ordine del giorno, altro non è che un'accorata richiesta a questa Amministrazione affinché passi effettivamente dalle parole, alcune condivisibili altre meno, a fatti concreti rendendo maggiormente partecipi in questo passaggio i consiglieri.
E inizio a presentare il mio intervento prendendo spunto da un'affermazione che appare come un monito dell'assessore Lepore "Per promuovere la città si recuperi l'orgoglio civico per la bellezza", assessore, io questo orgoglio ce l'ho e ne vado fiera.
E' a voi che manca!
E ve lo dico in punta di piedi ben lontana dal voler fomentare una polemica bensì desiderosa di avviare, dopo quasi due anni, una analisi condivisa con delle azioni condivise.
Non mi riferisco solo all'assessore Lepore nello specifico ma a tutta la Giunta perché questo tema coinvolge per forza di cose anche l'assessore Monti, l'assessore Gabellini, l'assessore Colombo e perché penso che ragionare a compartimenti stagni sia meno produttivo che aprirsi ad un confronto su una tematica cosi ampia e complessa che, e in questa affermazione c’è tutto il mio pensiero, reputo di sicura soluzione se maturaste la consapevolezza di volerlo fare davvero.
Il trend sul turismo in città evidenzia un delta positivo. Questo è un buon segno.
Ma pessima è l'impressione che la grassa, dotta e godereccia Bologna lascia: quella di una città trasandata, abbandonata a se stessa, poco curata, poco rispettata, che nel ve si trasforma, a mio avviso, in un film horror.
Ringrazio il professor Roberto Grandi, docente universitario esperto in comunicazione, a cui il Comune di Bologna ha commissionato uno studio che rappresenta il primo passo per la costruzione del brand BOLOGNA che accompagnerà la promozione della città nel mondo.
Ma quello che dice il professor Grandi, con tutto il rispetto verso la sua persona e le sue competenze, è quanto noi cerchiamo di dire in questa aula da 20 mesi.
Non sappiamo più come riuscire a sollecitare misure, interventi, una strategia mirata per risollevare l'immagine di una città dal passato glorioso e dal presente sempre più preoccupante e, sotto molti punti di vista, mediocre
E' interessante sapere che i turisti o chi viene fuori da Bologna si innamorino dei portici, che rendono la città accogliente, avvolta da una pellicola protettiva e calda, da una splendida architettura unicamente bolognese, che dovremmo salvaguardare in tutti i modi e che, invece, maltrattiamo o per lo meno non ci adoperiamo come amministrazione a far rispettare e salvaguardare.
E allora assessore Lepore non ha senso lavorare su un bando per trovare un logo o uno slogan che rappresentino la città nel mondo, non ha senso rivolgersi ai più grandi esperti di comunicazione per reperire dati precisi ed indagini di mercato, non ha senso parlare di marketing territoriale promettendo grandi iniziative rese possibili anche con gli introiti della Tassa di soggiorno quando usiamo e facciamo usare i nostri portici e la nostra città' a mo’ di discarica, quando nelle giornate di sabato e domenica sembra questa città la terra di nessuno, abbandonata a se stessa.
Ho appoggiato e condiviso il maggior impegno ed il miglior servizio di Bologna Welcome con le due postazioni ma avete mai visto la sporcizia davanti le vetrine della sede in Piazza Maggiore? Questo è il nostro biglietto da visita, questa è la sporcizia a cui tutti ci stiamo abituando e stiamo tollerando anziché contrastare.
Sembra che la sporcizia e la mancanza di senso civico faccia ormai parte del nostro DNA, sembra che dire che Bologna è una città molto vissuta giustifichi il degrado dilagante.
Eppure nel Consuntivo 2012 ci sono ben 2.7 milioni in più per la raccolta differenziata e per migliorare la pulizia e la qualità urbana oltre al maggiore introito dovuto all'aumento della Tarsu
L'Assessore riconosce un centro storico sporco pur parlando di periferie bellissime e mi piacerebbe sapere quali periferie faccia riferimento. Ma non voglio polemizzare, voglio sollecitare azioni intelligenti e che portino dei risultati tangibili e lo faccio presentando un ordine del giorno.
Considerato il trend positivo del turismo a Bologna, che da settembre 2012 è stata imposta agli albergatori di Bologna la tassa di soggiorno che sta portando nelle casse comunali introiti cospicui (solo nell'ultimo quadrimestre 2012 superiore al milione di euro), che la città ha un potenziale notevole (bellezze architettoniche, musei, botteghe tipiche in vari settori prevalentemente quello enogastronomico), che si ha una nuovo modo di progettare e vivere le Fiere creando anche degli eventi correlati nel vasto centro cittadino, che a maggio il Comune promuoverà un bando per trovare un logo ed un slogan che rappresentino la città di Bologna nel mondo,
invito il Sindaco e la Giunta
a mettere in atto una strategia condivisa con la Polizia Municipale finalizzata a combattere il degrado in tutte le sue forme anche attraverso l'applicazione delle sanzioni come previste dal vigente regolamento di Polizia Urbana,
ad indire un bando, in accordo con la Provincia ed il Provveditorato, presso gli Istituti secondari superiori per promuovere una campagna di sensibilizzazione per la lotta al degrado,
a potenziare il presidio del territorio durante i T-Days, giornate in cui si amplifica la percezione di degrado, ad avere un maggior monitoraggio ed una più puntuale rendicontazione del lavoro di Hera sul territorio, a redigere il "Regolamento per la gestione, tutela e manutenzione dei Portici" entro il più breve tempo possibile".
"L'intervento di oggi, con annessa la presentazione di un ordine del giorno, altro non è che un'accorata richiesta a questa Amministrazione affinché passi effettivamente dalle parole, alcune condivisibili altre meno, a fatti concreti rendendo maggiormente partecipi in questo passaggio i consiglieri.
E inizio a presentare il mio intervento prendendo spunto da un'affermazione che appare come un monito dell'assessore Lepore "Per promuovere la città si recuperi l'orgoglio civico per la bellezza", assessore, io questo orgoglio ce l'ho e ne vado fiera.
E' a voi che manca!
E ve lo dico in punta di piedi ben lontana dal voler fomentare una polemica bensì desiderosa di avviare, dopo quasi due anni, una analisi condivisa con delle azioni condivise.
Non mi riferisco solo all'assessore Lepore nello specifico ma a tutta la Giunta perché questo tema coinvolge per forza di cose anche l'assessore Monti, l'assessore Gabellini, l'assessore Colombo e perché penso che ragionare a compartimenti stagni sia meno produttivo che aprirsi ad un confronto su una tematica cosi ampia e complessa che, e in questa affermazione c’è tutto il mio pensiero, reputo di sicura soluzione se maturaste la consapevolezza di volerlo fare davvero.
Il trend sul turismo in città evidenzia un delta positivo. Questo è un buon segno.
Ma pessima è l'impressione che la grassa, dotta e godereccia Bologna lascia: quella di una città trasandata, abbandonata a se stessa, poco curata, poco rispettata, che nel ve si trasforma, a mio avviso, in un film horror.
Ringrazio il professor Roberto Grandi, docente universitario esperto in comunicazione, a cui il Comune di Bologna ha commissionato uno studio che rappresenta il primo passo per la costruzione del brand BOLOGNA che accompagnerà la promozione della città nel mondo.
Ma quello che dice il professor Grandi, con tutto il rispetto verso la sua persona e le sue competenze, è quanto noi cerchiamo di dire in questa aula da 20 mesi.
Non sappiamo più come riuscire a sollecitare misure, interventi, una strategia mirata per risollevare l'immagine di una città dal passato glorioso e dal presente sempre più preoccupante e, sotto molti punti di vista, mediocre
E' interessante sapere che i turisti o chi viene fuori da Bologna si innamorino dei portici, che rendono la città accogliente, avvolta da una pellicola protettiva e calda, da una splendida architettura unicamente bolognese, che dovremmo salvaguardare in tutti i modi e che, invece, maltrattiamo o per lo meno non ci adoperiamo come amministrazione a far rispettare e salvaguardare.
E allora assessore Lepore non ha senso lavorare su un bando per trovare un logo o uno slogan che rappresentino la città nel mondo, non ha senso rivolgersi ai più grandi esperti di comunicazione per reperire dati precisi ed indagini di mercato, non ha senso parlare di marketing territoriale promettendo grandi iniziative rese possibili anche con gli introiti della Tassa di soggiorno quando usiamo e facciamo usare i nostri portici e la nostra città' a mo’ di discarica, quando nelle giornate di sabato e domenica sembra questa città la terra di nessuno, abbandonata a se stessa.
Ho appoggiato e condiviso il maggior impegno ed il miglior servizio di Bologna Welcome con le due postazioni ma avete mai visto la sporcizia davanti le vetrine della sede in Piazza Maggiore? Questo è il nostro biglietto da visita, questa è la sporcizia a cui tutti ci stiamo abituando e stiamo tollerando anziché contrastare.
Sembra che la sporcizia e la mancanza di senso civico faccia ormai parte del nostro DNA, sembra che dire che Bologna è una città molto vissuta giustifichi il degrado dilagante.
Eppure nel Consuntivo 2012 ci sono ben 2.7 milioni in più per la raccolta differenziata e per migliorare la pulizia e la qualità urbana oltre al maggiore introito dovuto all'aumento della Tarsu
L'Assessore riconosce un centro storico sporco pur parlando di periferie bellissime e mi piacerebbe sapere quali periferie faccia riferimento. Ma non voglio polemizzare, voglio sollecitare azioni intelligenti e che portino dei risultati tangibili e lo faccio presentando un ordine del giorno.
Considerato il trend positivo del turismo a Bologna, che da settembre 2012 è stata imposta agli albergatori di Bologna la tassa di soggiorno che sta portando nelle casse comunali introiti cospicui (solo nell'ultimo quadrimestre 2012 superiore al milione di euro), che la città ha un potenziale notevole (bellezze architettoniche, musei, botteghe tipiche in vari settori prevalentemente quello enogastronomico), che si ha una nuovo modo di progettare e vivere le Fiere creando anche degli eventi correlati nel vasto centro cittadino, che a maggio il Comune promuoverà un bando per trovare un logo ed un slogan che rappresentino la città di Bologna nel mondo,
invito il Sindaco e la Giunta
a mettere in atto una strategia condivisa con la Polizia Municipale finalizzata a combattere il degrado in tutte le sue forme anche attraverso l'applicazione delle sanzioni come previste dal vigente regolamento di Polizia Urbana,
ad indire un bando, in accordo con la Provincia ed il Provveditorato, presso gli Istituti secondari superiori per promuovere una campagna di sensibilizzazione per la lotta al degrado,
a potenziare il presidio del territorio durante i T-Days, giornate in cui si amplifica la percezione di degrado, ad avere un maggior monitoraggio ed una più puntuale rendicontazione del lavoro di Hera sul territorio, a redigere il "Regolamento per la gestione, tutela e manutenzione dei Portici" entro il più breve tempo possibile".
A cura di
Piazza Maggiore, 6