CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE STEFANO ALDROVANDI (INSPERBO)
Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Aldrovandi (InsperBo).
"Le Opere di Misericordia
Il Vangelo ( Matteo 25) elenca con precisione le 14 Opere di Misericordia suddivise tra Corporali e Spirituali, che Gesù diede al mondo.
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta del consigliere Aldrovandi (InsperBo).
"Le Opere di Misericordia
Il Vangelo ( Matteo 25) elenca con precisione le 14 Opere di Misericordia suddivise tra Corporali e Spirituali, che Gesù diede al mondo.
La seconda opera di Misericordia Corporale recita “ dare da bere agli assetati”.
Sono cose entrate nel linguaggio comune, tant'è che anche un ateo dichiarato come Merola se ne è ricordato, nel dare acqua agli occupanti abusivi.
La polemica che ne né seguita, ha riguardato più che altro l'apparente contraddizione tra Carità e Legalità.
Mi permetto di segnalare un altro punto di vista, non evidenziato dalla politica e dalla stampa.
Una Amministrazione dovrebbe amministrare , sembra un affermazione di Monsieur de La Palice , ma evidentemente Merola sembra non saperlo.
Mesi fa , tra trombe e grancasse, era stato varato un maestoso piano che prevedeva che gli enti pubblici, con sede a Bologna, concedessero i loro immobili gratuitamente per alloggiare i senza casa, una vera moltitudine a Bologna.
Dopo mesi di fanfare il Comune ha via via abbassato i volumi, e ora siamo al silenzio , nulla come al solito è successo.
Un silenzio più assordante del rumore che fanno le occupazioni abusive, che in questi mesi si sono moltiplicate e finalmente l'Assessore senza deleghe Frascaroli ammette il fallimento del piano.
Senza altre armi in mano così si ricorre ad una Opera di Misericordia , dare da bere agli assetati appunto e si è obbligata Hera, con i soldi degli utenti che pagano , ad aprire i rubinetti, aprendo teoricamente la via , che la sinistra ama , dell'acqua pubblica e per giunta gratis a tutti.
Siamo di fronte ad una illegalità , ma davanti ad un detto di Gesù, quale Tribunale si esprimerà in termini di condanna ?
Ma ancora una volta viene messa in luce, e qui veniamo al punto, l'assoluta incapacità amministrativa di questa Giunta.
L'emergenza casa era un fatto prevedibile, perfino l'anti profeta Merola, quello che disse che con lui ci sarebbero stati i migliori anni per Bologna, se ne era accorto , prevedendo negli impegni elettorali del 2011 ben 1000 case per i bolognesi bisognosi, uno degli infiniti punti del programma elettorale che ha poi disatteso.
Si poteva tentare di risolvere questo problema?
Con qualche modestia, mi ero speso ai tempi della campagna elettorale, con una proposta , avendo appunto qualche modesta nozione di economia e di bilanci .
Proposi una possibile soluzione al problema e , nello stesso tempo, un tentativo per dare un contributo alla crisi dell'edilizia , che già da anni dava i segnali di una crisi poi puntualmente avvenuta.
Il Comune avrebbe potuto assumere in Comodato oneroso decennale un migliaio di appartamenti vuoti, dando cassa all'economia sfinita e nello stesso tempo dando, per un periodo medio lungo, sollievo alle famiglie in difficoltà, affittando a canoni modesti le stesse case.
La presenza contrattuale di una Istituzione solida come il Comune , che si poteva permettere di dare tutte le garanzie del caso, avrebbe di certo convinto molti proprietari ad aderire a questa iniziativa , che poteva mettere sul piatto mediamente 50.000 Euro per ogni contratto.
Problemi di liquidità il Comune non li ha mai avuti , in cassa ad esempio a fine 2014 c'erano circa 170 milioni di Euro e la competenza annuale sarebbe stata di 5 milioni, un terzo dei dividendi Hera , per fare un esempio.
Questa era una possibile soluzione, ma ce ne sono altre 10 , a volte, compatibili con questi bilanci .
Cosa ha fatto invece Merola?
Nulla ovviamente , chiacchiericcio e illegalità, robe per lui abituali.
Avendo Fede, ricordo a mia volta un'altra Opera di Misericordia spirituale , la sesta che dice “ sopportare pazientemente le persone moleste”.
Mio nonno Angelo , che a suo tempo me le insegnò , aggiungeva con la sua arguzia petroniana.... e pregare Dio perché muoiano (politicamente aggiungo io ) presto".
"Le Opere di Misericordia
Il Vangelo ( Matteo 25) elenca con precisione le 14 Opere di Misericordia suddivise tra Corporali e Spirituali, che Gesù diede al mondo.
La seconda opera di Misericordia Corporale recita “ dare da bere agli assetati”.
Sono cose entrate nel linguaggio comune, tant'è che anche un ateo dichiarato come Merola se ne è ricordato, nel dare acqua agli occupanti abusivi.
La polemica che ne né seguita, ha riguardato più che altro l'apparente contraddizione tra Carità e Legalità.
Mi permetto di segnalare un altro punto di vista, non evidenziato dalla politica e dalla stampa.
Una Amministrazione dovrebbe amministrare , sembra un affermazione di Monsieur de La Palice , ma evidentemente Merola sembra non saperlo.
Mesi fa , tra trombe e grancasse, era stato varato un maestoso piano che prevedeva che gli enti pubblici, con sede a Bologna, concedessero i loro immobili gratuitamente per alloggiare i senza casa, una vera moltitudine a Bologna.
Dopo mesi di fanfare il Comune ha via via abbassato i volumi, e ora siamo al silenzio , nulla come al solito è successo.
Un silenzio più assordante del rumore che fanno le occupazioni abusive, che in questi mesi si sono moltiplicate e finalmente l'Assessore senza deleghe Frascaroli ammette il fallimento del piano.
Senza altre armi in mano così si ricorre ad una Opera di Misericordia , dare da bere agli assetati appunto e si è obbligata Hera, con i soldi degli utenti che pagano , ad aprire i rubinetti, aprendo teoricamente la via , che la sinistra ama , dell'acqua pubblica e per giunta gratis a tutti.
Siamo di fronte ad una illegalità , ma davanti ad un detto di Gesù, quale Tribunale si esprimerà in termini di condanna ?
Ma ancora una volta viene messa in luce, e qui veniamo al punto, l'assoluta incapacità amministrativa di questa Giunta.
L'emergenza casa era un fatto prevedibile, perfino l'anti profeta Merola, quello che disse che con lui ci sarebbero stati i migliori anni per Bologna, se ne era accorto , prevedendo negli impegni elettorali del 2011 ben 1000 case per i bolognesi bisognosi, uno degli infiniti punti del programma elettorale che ha poi disatteso.
Si poteva tentare di risolvere questo problema?
Con qualche modestia, mi ero speso ai tempi della campagna elettorale, con una proposta , avendo appunto qualche modesta nozione di economia e di bilanci .
Proposi una possibile soluzione al problema e , nello stesso tempo, un tentativo per dare un contributo alla crisi dell'edilizia , che già da anni dava i segnali di una crisi poi puntualmente avvenuta.
Il Comune avrebbe potuto assumere in Comodato oneroso decennale un migliaio di appartamenti vuoti, dando cassa all'economia sfinita e nello stesso tempo dando, per un periodo medio lungo, sollievo alle famiglie in difficoltà, affittando a canoni modesti le stesse case.
La presenza contrattuale di una Istituzione solida come il Comune , che si poteva permettere di dare tutte le garanzie del caso, avrebbe di certo convinto molti proprietari ad aderire a questa iniziativa , che poteva mettere sul piatto mediamente 50.000 Euro per ogni contratto.
Problemi di liquidità il Comune non li ha mai avuti , in cassa ad esempio a fine 2014 c'erano circa 170 milioni di Euro e la competenza annuale sarebbe stata di 5 milioni, un terzo dei dividendi Hera , per fare un esempio.
Questa era una possibile soluzione, ma ce ne sono altre 10 , a volte, compatibili con questi bilanci .
Cosa ha fatto invece Merola?
Nulla ovviamente , chiacchiericcio e illegalità, robe per lui abituali.
Avendo Fede, ricordo a mia volta un'altra Opera di Misericordia spirituale , la sesta che dice “ sopportare pazientemente le persone moleste”.
Mio nonno Angelo , che a suo tempo me le insegnò , aggiungeva con la sua arguzia petroniana.... e pregare Dio perché muoiano (politicamente aggiungo io ) presto".
A cura di
Piazza Maggiore, 6