CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE STEFANO ALDROVANDI (INSPERBO)


Di seguito l'intervento del consigliere Stefano Aldrovandi (InsperBo)

"Marconi: Nuovo patto per la Borsa
Nonostante la sua decadenza , Bologna ogni tanto ha dei guizzi che la mettono in vetrina. Vorrei ricordare la quotazione di Hera del 2002...

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Di seguito l'intervento del consigliere Stefano Aldrovandi (InsperBo)

"Marconi: Nuovo patto per la Borsa
Nonostante la sua decadenza , Bologna ogni tanto ha dei guizzi che la mettono in vetrina. Vorrei ricordare la quotazione di Hera del 2002 , che rimane un Unicum come modello di Utility in Italia , sempre imitato ma mai uguagliato. O, sempre rimanendo a Hera , la modifica appena approvata di un nuovo Statuto innovativo, che diluisce il Pubblico lasciando però ad esso la governance.
Poi la C.C.I.A , che nei giorni scorsi ha dato l'annuncio formale della quotazione dell' Aeroporto Marconi , anche qui seguendo uno schema di governance simile ad Hera, con il pubblico che lascia la maggioranza , ma non il governo della società.
Poi le ultime notizie su Faac che vedono la Curia assumere la totalità delle azioni sociali con piani di sviluppo da multinazionale.
Non ho le competenze per valutare questo ultimo fatto, vedo complesso però un ruolo così impegnativo, anche se la Chiesa ha banche e mille proprietà, ma una società industriale è tutt'altra cosa. In ogni caso anch'essa è una forte innovazione che va nella linea di mettere Bologna al centro dell'attenzione , e questa è una cosa buona.

Purtroppo , in un contesto così rilevante di visione economica e finanziaria , un attore non sta sul podio dei vincenti, e questo attore, con nostra tristezza, si chiama Comune di Bologna. Ricordo, come a volte ho fatto , che le società partecipate dal nostro Comune fanno invidia a Rockefeller. Fatturano direttamente e con l'indotto 10 volte il bilancio comunale, rappresentano la quota maggioritaria relativa del PIL locale, trasferiscono sul territorio come valore aggiunto il doppio delle prime 10 aziende industriali bolognesi.
La scorsa settimana abbiamo con angoscia appreso dalla voce del Direttore Generale Dott. Capuzzimati , che la Direzione delle Partecipazioni comunali , da ora in poi dipenderà dall'Ufficio Legale del Comune. Vale a dire: mettiamolo sotto il controllo di chi ci evita beghe.
Con il dramma del lavoro, con uno sviluppo locale inesistente, con le principali Infrastrutture al palo da almeno una decina d'anni, che fa il Merola della sola macchina da guerra che in realtà ha a disposizione: cerca solo di evitare le beghe e se ne frega di Bologna e dei suoi guai. Coerentemente a questa strategia il nostro” dead man walking “ ha chiuso una gallina dalle uova d'oro come Seribo, ha tentato goffamente di vendere Interoporto, ha venduto malamente un po' di azioni di Hera perdendo almeno 3 milioni di euro, ha abbandonato gli ex lavoratori comunali ad una loro triste sorte, vedi i lavoratori di AFM. In attesa che le opposizioni cavino il loro coniglio dal cilindro seguirò con grande attenzione il dibattito estivo interno al Pd , per capire se in quel partito ci sia almeno uno che capisca qualcosa.
Ma se dal loro tormentone uscirà un Merola bis, credo proprio che per Bologna si apriranno le porte su cui Dante pose la memorabile scritta... Lasciate ogni Speranza o voi che entrate..."

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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