CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTI D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA COCCONCELLI
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (lega nord) "Ora basta col pietismo fine a se stesso!"
"Finalmente è stato messo in atto lo sgombero dal cortile del Comune,dove da alcuni giorni si erano ...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (lega nord) "Ora basta col pietismo fine a se stesso!"
"Finalmente è stato messo in atto lo sgombero dal cortile del Comune,dove da alcuni giorni si erano “attendati” - gli occupanti abusivi delle ex scuole Ferrari di via Toscana e dell’ex clinica Beretta.
Ringrazio i consiglieri Bernardini,Facci e Tomasssini che ieri hanno contribuito a sottolineare il fatto che la gente comune non ne può più di questi immigrati e realativi “supporter”,che pretendono solo e nulla danno in cambio!
E' ora di finirla col pietismo fine a se stesso,coi sensi di colpa,con la strumentalizzazione degli infanti in lacrime per fare audience,questi clandestini pretendono ciò che non siamo più in grado di assicurare loro!
La politica della falsa accoglienza dei clandestini ha generato una operazione umanitaria fine a se stessa, perchè un conto è salvare dalla morte in mare, un altro è accogliere indiscriminatamente e stabilmente tutti i diseredati del globo terracqueo.Oltre ad essere una “mission impossible” è socialmente ed economicamente insostenibile per qualsiasi paese.
Adesso siamo arrivati all'assurdità che i clandestini non chiedono più,ma pretendono vitto,alloggio ed un lavoro, cose che non sono garantite nemmeno a noi italiani.
L'eccessiva sollecitudine ad accogliere stabilmente migliaia di clandestini sta fomentando nell'opinione pubblica un radicalismo identitario che potrebbe sfociare nella xenofobia e questo perchè gli italiani appartenenti ai ceti bassi si sentono sempre più discriminati dagli ultimi arrivati che, con protervia e violenza, si arrogano tutti i diritti,non osservando nessun dovere!
Se andiamo ad analizzare la popolazione residente a Bologna al 31/12/2013, vediamo che sono presenti 56.302stranieri, su una popolazione di 384.202 quindi, gli stranieri rappresentano già il 14,7% della popolazione, ovviamente escludiamo i clandestini che sono altrettante migliaia.
Chiedo alla giunta, quanti immigrati possiamo ancora accogliere senza che scaturisca una tensione sociale difficilmente gestibile, con seri problemi di ordine pubblico?
Il problema del cosmopolitismo culturale da un lato e la Sindrome del Salvatore di cui sono affetti alcuni politici, bigotti e baciapile, nostrani, non servono a governare il fenomeno migratorio, ma anzi lo alimentano senza fornire risposte esaustive.
Andiamo a vedere come ragionano in un paese che non si può non definire democratico, l'Australia!
Andate a vedere lo spot del Governo Australiano contro l'immigrazione clandestina.
Il Comandante dell'Operazione Sovranità dei Confini dell'Australia afferma in un filmato visibile su You tube che combatterà la tratta di esseri umani e proteggerà i confini dell'Australia. Chiunque viaggi su un barcone,senza preventivo permesso di soggiorno,verrà rispedito all'isola di Manus o a Nauru in Papua Nuova Guinea, senza alcuna eccezione. Il Comandante ribadisce che senza permesso di soggiorno non si entra in Australia. Punto.
Il premier australiano ha descritto la decisione come molto dura,ma ha asserito :”La nostra responsabilità come governo è di assicurare un sistema di sicurezza sui confini” ed aggiungo io l'Australia ha avuto solo 14.000 richiedenti asilo nel 2013, in maggioranza iraniani,iracheni e afgani,che non sono lontanamente paragonabili ai 124.380 immigrati sbarcati in Italia (dati di agosto 2014)!
Comodo e monotono tacciare la Lega Nord di razzismo,se avete il coraggio, tacciate di razzismo il governo australiano e aggiungo :”... Che differenza di approccio rispetto al falso buonismo di facciata del Governo italiano!
God save Australia!"
"Finalmente è stato messo in atto lo sgombero dal cortile del Comune,dove da alcuni giorni si erano “attendati” - gli occupanti abusivi delle ex scuole Ferrari di via Toscana e dell’ex clinica Beretta.
Ringrazio i consiglieri Bernardini,Facci e Tomasssini che ieri hanno contribuito a sottolineare il fatto che la gente comune non ne può più di questi immigrati e realativi “supporter”,che pretendono solo e nulla danno in cambio!
E' ora di finirla col pietismo fine a se stesso,coi sensi di colpa,con la strumentalizzazione degli infanti in lacrime per fare audience,questi clandestini pretendono ciò che non siamo più in grado di assicurare loro!
La politica della falsa accoglienza dei clandestini ha generato una operazione umanitaria fine a se stessa, perchè un conto è salvare dalla morte in mare, un altro è accogliere indiscriminatamente e stabilmente tutti i diseredati del globo terracqueo.Oltre ad essere una “mission impossible” è socialmente ed economicamente insostenibile per qualsiasi paese.
Adesso siamo arrivati all'assurdità che i clandestini non chiedono più,ma pretendono vitto,alloggio ed un lavoro, cose che non sono garantite nemmeno a noi italiani.
L'eccessiva sollecitudine ad accogliere stabilmente migliaia di clandestini sta fomentando nell'opinione pubblica un radicalismo identitario che potrebbe sfociare nella xenofobia e questo perchè gli italiani appartenenti ai ceti bassi si sentono sempre più discriminati dagli ultimi arrivati che, con protervia e violenza, si arrogano tutti i diritti,non osservando nessun dovere!
Se andiamo ad analizzare la popolazione residente a Bologna al 31/12/2013, vediamo che sono presenti 56.302stranieri, su una popolazione di 384.202 quindi, gli stranieri rappresentano già il 14,7% della popolazione, ovviamente escludiamo i clandestini che sono altrettante migliaia.
Chiedo alla giunta, quanti immigrati possiamo ancora accogliere senza che scaturisca una tensione sociale difficilmente gestibile, con seri problemi di ordine pubblico?
Il problema del cosmopolitismo culturale da un lato e la Sindrome del Salvatore di cui sono affetti alcuni politici, bigotti e baciapile, nostrani, non servono a governare il fenomeno migratorio, ma anzi lo alimentano senza fornire risposte esaustive.
Andiamo a vedere come ragionano in un paese che non si può non definire democratico, l'Australia!
Andate a vedere lo spot del Governo Australiano contro l'immigrazione clandestina.
Il Comandante dell'Operazione Sovranità dei Confini dell'Australia afferma in un filmato visibile su You tube che combatterà la tratta di esseri umani e proteggerà i confini dell'Australia. Chiunque viaggi su un barcone,senza preventivo permesso di soggiorno,verrà rispedito all'isola di Manus o a Nauru in Papua Nuova Guinea, senza alcuna eccezione. Il Comandante ribadisce che senza permesso di soggiorno non si entra in Australia. Punto.
Il premier australiano ha descritto la decisione come molto dura,ma ha asserito :”La nostra responsabilità come governo è di assicurare un sistema di sicurezza sui confini” ed aggiungo io l'Australia ha avuto solo 14.000 richiedenti asilo nel 2013, in maggioranza iraniani,iracheni e afgani,che non sono lontanamente paragonabili ai 124.380 immigrati sbarcati in Italia (dati di agosto 2014)!
Comodo e monotono tacciare la Lega Nord di razzismo,se avete il coraggio, tacciate di razzismo il governo australiano e aggiungo :”... Che differenza di approccio rispetto al falso buonismo di facciata del Governo italiano!
God save Australia!"
A cura di
Piazza Maggiore, 6