CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTI D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE STEFANO ALDROVANDI (INSIEME PER BOLOGNA)


Si trasmettono i due interventi d'inizio seduta del consigliere Stefano Aldrovandi.

"Abbiamo appreso senza stupore ma con grande tristezza del flop della vendita delle azioni di Interporto. Senza stupore, tutto era già scritto.
Nonostante le ...

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Si trasmettono i due interventi d'inizio seduta del consigliere Stefano Aldrovandi.

"Abbiamo appreso senza stupore ma con grande tristezza del flop della vendita delle azioni di Interporto. Senza stupore, tutto era già scritto.
Nonostante le obiezioni del l'opposizione e i molti mal di pancia anche dentro lo stesso PD Merola ha voluto tirare dritto e sbattere contro il muro. Che la Giunta non abbia neppure un' idea vaga di come si possa gestire l'impero economico che appartiene al Comune, era già noto da tempo. Si tratta di cosa imponente, aziende che tra fatturato proprio ed indotto valgono poco meno di 7 miliardi di euro, 20 volte il Bilancio Comunale. Nel caso della gestione di Interporto in più sono stati commessi tutti i possibili errori. Vediamo perché. Il primo atto di questa triste telenovela è stata la decisione da parte dell'assemblea di Interporto di aumentare il proprio capitale attraverso la sottoscrizione di nuove azioni che dovevano portare denaro fresco per realizzare un importante Piano Industriale, che prevedeva, oltre all' aumento delle superfici commerciali, circa 3.500 nuovi posti di lavoro. Ottima cosa, in un'economia in crisi e che vede una particolare depressione proprio nella logistica. Nonostante Merola abbia votato questo piano, inspiegabilmente gli è venuta la fregola di vendere le azioni in capo al Comune. Non solo una volta, con risultati zero, ma pervicacemente ci ha riprovato una seconda sempre con lo stesso risultato. Solo i citrulli non sanno che rivolgendosi contemporaneamente al mercato finanziario sia per cercare denaro fresco per rilanciare un'azienda sia contemporaneamente rivolgendosi sempre allo stesso mercato per la dimissione totale delle azioni, il flop era certo. Per il Comune pazienza, anzi meglio, speriamo che prossimi amministratori abbiano più sale in zucca per gestire l'immenso patrimonio del Comune. Il dramma riguarda Interoporto , che è rimasto senza interlocutori finanziari, che aspettano che si abbiano le idee chiare sul futuro per tornare ad interloquire. Peccato per quei 3.500 posti di lavoro persi, peccato perché così la logistica andrà in Germania . Ma di questo Merola a parole solo renziano, nulla importa".

"Il Sindacato e il Bilancio del Comune 2014
Venerdì scorso è stato firmato con enfasi un verbale di accordo tra Merola e CGL CISL e UIL a supporto del Bilancio preventivo del Comune per il 2014 che, a mio modo di vedere , più che dimostrare che il Bilancio del Comune di Bologna sia buono, dimostra che forse i Sindacati hanno qualche problema di lettura dei numeri o altro che non saprei dire. Il pilastro dell'accordo è uno sforzo straordinario che Merola ha fatto a favore dell'occupazione. Si parla di un fondo anticrisi, di ben 15.600.000 euro , composto da 500.000 euro di fondo per il disagio sociale e 15.100.000 euro di investimenti per l'occupazione. Esaminiamo entrambe le poste. Sul fronte spese correnti ai 500.000 euro di aumento si contrappone la riduzione di ben 9.800.000 Euro tra gli stanziamenti a bilancio 2012 e quelli del 2014 nel settore sociale, fate voi. Per i residui 15,1 milioni di Euro di investimenti per ridurre la disoccupazione è stata fornita una tabellina, allegata all'accordo. Bene, leggendola si scopre che: 4.500.000 euro sono investimenti di terzi nel comparto R5.2 Che c'entra il Comune? 5.000.000 euro sono dati a TPER che li darà a CCC per il buco del Crealis. E' occupazione, nuovo lavoro o altro? 2.500.000 euro sono per lavori che inizieranno nel 2015, non vedo ricadute per l'occupazione immediate. Ne rimangono solo 3.100.000 euro di manutenzione ordinaria, niente di speciale se si considera che Merola ha ridotto gli investimenti dell'11% rispetto alla Cancellieri. Sinceramente non so che dire, credo che i Sindacati si dovrebbero dare una mossa".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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