CONSIGLIO COMUNALE, IL SINDACO VIRGINIO MEROLA RICORDA MAURO ORSI


Di seguito, l'intervento del sindaco Virginio Merola, nella seduta odierna del Consiglio comunale, in ricordo di Mauro Orsi. Il Consiglio comunale ha successivamente osservato un minuto di silenzio.

"Rispettiamo volentieri l'impegno preso dall...

Pubblicato il: 

Descrizione

Di seguito, l'intervento del sindaco Virginio Merola, nella seduta odierna del Consiglio comunale, in ricordo di Mauro Orsi. Il Consiglio comunale ha successivamente osservato un minuto di silenzio.

"Rispettiamo volentieri l'impegno preso dalla nostra presidente del Consiglio Simona Lembi di ricordare oggi la figura di Mauro Orsi.
Brillante, rispettoso degli altri, intrigante nel pensiero e nelle attività. Curioso conoscitore della nostra città, sempre attento a darne all'esterno l'immagine e la sostanza migliore, Mauro Orsi è stato davvero uno dei bolognesi migliori della sua generazione.
Classe 1944, carriera quarantennale nel settore degli alberghi, era noto in città per la sua attività alberghiera (l'albergo Novecento che ha ospitato il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato solo l'ultimo di una serie di altri alberghi), ma soprattutto perché la passione con cui ha lavorato in città ha dimostrato come si possa pensare in grande.
La sua attività aveva segni precisi e riconoscibili: sosteneva che “occorresse andare all'estero, ma non per vendere gli alberghi, bensì per promuovere Bologna” dando voce così ad una delle risposte più forti e autorevoli alla crisi che stiamo attraversando.
Orsi aveva la consapevolezza di vivere in una bella città e che si può forse provare a riprodurre in una qualsiasi parte del mondo un oggetto ma che non si possa copiare l'anima di una città.
Anche per questo aveva valorizzato i suoi alberghi riempiendoli di opere d'arte. Per valorizzare il bello, ma soprattutto perché sapeva che così facendo contribuiva a renderli unici e a valorizzare la cultura del nostro paese e della nostra città.
L'allegria, l'acume, l'intelligenza, l'esatta fantasia messa a disposizione della creatività hanno fatto di Mauro Orsi una figura quasi unica in un'epoca che tende a svilire come scontate le cose fatte e come insormontabili quelle da fare.
Mauro Orsi invece ha dimostrato che si può andare in un'altra direzione.
E' per questo che la nostra città ha pianto la sua scomparsa e continuerà a sentirne la mancanza, non solo per quel che ha fatto, ma per quello che ci ha insegnato.
Ai suoi cari, ed in particolare ai figli Irene ed Eugenio, al fratello Paolo e alla moglie Cristina che sono presenti, va il nostro cordoglio e la nostra vicinanza.

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

Back to top