CONSIGLIO COMUNALE, I DIECI ANNI DELLA "CASA DEI RISVEGLI LUCA DE NIGRIS". L'INTERVENTO DEL SINDACO VIRGINIO MEROLA
Di seguito l'intervento del Sindaco di Bologna, Virginio Merola, in occasione dei dieci anni della "Casa dei Risvegli Luca De Nigris":
"Oggi festeggiamo i 10 anni della "Casa dei Risvegli"e credo che sia un avvenimento imp...
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Di seguito l'intervento del Sindaco di Bologna, Virginio Merola, in occasione dei dieci anni della "Casa dei Risvegli Luca De Nigris":
"Oggi festeggiamo i 10 anni della "Casa dei Risvegli"e credo che sia un avvenimento importante per la nostra città. La Casa dei Risvegli Luca De Nigris è diventata una struttura pubblica dell'Azienda Usl di Bologna che è nata in collaborazione con l’associazione "Gli amici di Luca" onlus, grazie alla forza iniziale di due genitori che alla perdita del proprio figlio Luca hanno saputo fare seguire un lavoro di coinvolgimento, stimolando le istituzioni, le Amministrazioni locali, l’opinione pubblica, in un percorso fortemente partecipato e voluto. Si è trattato e si tratta di un'idea innovativa alla quale l’ Amministrazione comunale ha aderito fin dall'inizio con grande partecipazione e che vede nel suo sviluppo e nella sua necessaria stabilità il percorso dei prossimi anni.
È l’ esempio di un lavoro straordinario che si identifica con il coraggio dell’ innovazione radicato nel cuore della città e che in questo caso è compiuto da una associazione davvero infaticabile che esprime quanto l’ associazionismo sia in grado di promuovere nella nostra città, in termini propositivi e integrativi e in sinergia con le Amministrazioni locali e con la nostra Azienda Sanitaria. È un'esperienza progettuale e insieme un'esperienza di impegno civile quella maturata in questi anni nella "Casa dei Risvegli Luca De Nigris", un centro di riabilitazione e ricerca nel quale la presenza della famiglia è fondante nella convivenza con la malattia e nella quale si mette in pratica l’ alleanza terapeutica tra professionisti sanitari e non, unita alla forza della cooperazione, del volontariato e del terzo settore.
Oggi, nel guardare indietro ai primi dieci anni di questa struttura, siamo consapevoli di avere creato un'altra eccellenza sanitaria, siamo consapevoli di quanto lavoro sia stato fatto, di quanti cambiamenti siano avvenuti, grazie a questa esperienza, nel cercare di garantire l’autonomia della persona. La competenza dei servizi, la sostenibilità della cura e la partecipazione sono diventati alcuni degli obiettivi fondanti per rendere efficacie un percorso di assistenza e per costruire il sostegno al futuro dei nuclei familiari fortemente colpiti nei loro affetti e nel loro percorso di vita. Anche per questo abbiamo deciso di concedere all' asssociazione "Amici di Luca" un altro immobile recuperato da un abuso edilizio che nei prossimi mesi diventerà la sede di tutte le attività di reinserimento sociale e dove sarà possibile avviare percorsi lavorativi per le persone che escono dalla "Casa dei Risvegli".
E' quindi un lavoro ancora difficile, ma da compiere insieme, per mettere in campo nuove strategie per la tutela delle persone più fragili. Il coma ci sorprende sempre, specialmente quando colpisce persone vicine a noi. Quando coinvolge così da vicino ci si accorge di quanto indispensabile sia la nostra condivisione e quanto importante sia alimentare in modo concreto la speranza. Lo facciamo anche attraverso la “Giornata nazionale dei risvegli”, una manifestazione che pone l’ attenzione sulle famiglie che hanno un proprio caro con esiti di coma e stato vegetativo, con gravi cerebrolesioni acquisite.
Nel nostro territorio dunque esistono tante situazioni, persone, associazioni, una azienda sanitaria, che sono apprezzate ed ammirate in tutto il mondo perché “hanno fatto qualcosa di speciale”.
La Casa dei risvegli Luca De Nigris è sicuramente una di queste e noi continueremo ad essere vicini ai progetti che abbiamo contribuito a far nascere, perché patrimonio della nostra città, di una città che non si accontenta di "fare le cose per bene", come anche in questo caso, ma che lavora fino a sera per risvegliarsi il mattino dopo sempre un po' più umana. Grazie davvero a tutti per questi 10 anni. "
"Oggi festeggiamo i 10 anni della "Casa dei Risvegli"e credo che sia un avvenimento importante per la nostra città. La Casa dei Risvegli Luca De Nigris è diventata una struttura pubblica dell'Azienda Usl di Bologna che è nata in collaborazione con l’associazione "Gli amici di Luca" onlus, grazie alla forza iniziale di due genitori che alla perdita del proprio figlio Luca hanno saputo fare seguire un lavoro di coinvolgimento, stimolando le istituzioni, le Amministrazioni locali, l’opinione pubblica, in un percorso fortemente partecipato e voluto. Si è trattato e si tratta di un'idea innovativa alla quale l’ Amministrazione comunale ha aderito fin dall'inizio con grande partecipazione e che vede nel suo sviluppo e nella sua necessaria stabilità il percorso dei prossimi anni.
È l’ esempio di un lavoro straordinario che si identifica con il coraggio dell’ innovazione radicato nel cuore della città e che in questo caso è compiuto da una associazione davvero infaticabile che esprime quanto l’ associazionismo sia in grado di promuovere nella nostra città, in termini propositivi e integrativi e in sinergia con le Amministrazioni locali e con la nostra Azienda Sanitaria. È un'esperienza progettuale e insieme un'esperienza di impegno civile quella maturata in questi anni nella "Casa dei Risvegli Luca De Nigris", un centro di riabilitazione e ricerca nel quale la presenza della famiglia è fondante nella convivenza con la malattia e nella quale si mette in pratica l’ alleanza terapeutica tra professionisti sanitari e non, unita alla forza della cooperazione, del volontariato e del terzo settore.
Oggi, nel guardare indietro ai primi dieci anni di questa struttura, siamo consapevoli di avere creato un'altra eccellenza sanitaria, siamo consapevoli di quanto lavoro sia stato fatto, di quanti cambiamenti siano avvenuti, grazie a questa esperienza, nel cercare di garantire l’autonomia della persona. La competenza dei servizi, la sostenibilità della cura e la partecipazione sono diventati alcuni degli obiettivi fondanti per rendere efficacie un percorso di assistenza e per costruire il sostegno al futuro dei nuclei familiari fortemente colpiti nei loro affetti e nel loro percorso di vita. Anche per questo abbiamo deciso di concedere all' asssociazione "Amici di Luca" un altro immobile recuperato da un abuso edilizio che nei prossimi mesi diventerà la sede di tutte le attività di reinserimento sociale e dove sarà possibile avviare percorsi lavorativi per le persone che escono dalla "Casa dei Risvegli".
E' quindi un lavoro ancora difficile, ma da compiere insieme, per mettere in campo nuove strategie per la tutela delle persone più fragili. Il coma ci sorprende sempre, specialmente quando colpisce persone vicine a noi. Quando coinvolge così da vicino ci si accorge di quanto indispensabile sia la nostra condivisione e quanto importante sia alimentare in modo concreto la speranza. Lo facciamo anche attraverso la “Giornata nazionale dei risvegli”, una manifestazione che pone l’ attenzione sulle famiglie che hanno un proprio caro con esiti di coma e stato vegetativo, con gravi cerebrolesioni acquisite.
Nel nostro territorio dunque esistono tante situazioni, persone, associazioni, una azienda sanitaria, che sono apprezzate ed ammirate in tutto il mondo perché “hanno fatto qualcosa di speciale”.
La Casa dei risvegli Luca De Nigris è sicuramente una di queste e noi continueremo ad essere vicini ai progetti che abbiamo contribuito a far nascere, perché patrimonio della nostra città, di una città che non si accontenta di "fare le cose per bene", come anche in questo caso, ma che lavora fino a sera per risvegliarsi il mattino dopo sempre un po' più umana. Grazie davvero a tutti per questi 10 anni. "
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Piazza Maggiore, 6