CONSIGLIO COMUNALE, COMUNICAZIONE DELLA PRESIDENTE, SIMONA LEMBI, SUL VIAGGIO ISTITUZIONALE NEI CAMPI DI STERMINIO NAZISTI


Di seguito la comunicazione della Presidente Simona Lembi, in apertura del Consiglio comunale odierno, sul viaggio istituzionale nei campi di sterminio nazisti.

Desidero informare il Consiglio di essere rientrata nei giorni scorsi dalla missione is...

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Di seguito la comunicazione della Presidente Simona Lembi, in apertura del Consiglio comunale odierno, sul viaggio istituzionale nei campi di sterminio nazisti.

Desidero informare il Consiglio di essere rientrata nei giorni scorsi dalla missione istituzionale condivisa con il Consiglio comunale e provinciale a Ravensbrueck e Sachsenhausen. Ho accompagnato un gruppo di studenti, una cinquantina circa, in rappresentanza di nove Scuole Superiori del comune e della provincia nei due campi di concentramento Sachsenhausen e Ravensbrueck, il famigerato campo delle donne oppure, come è stato definito, "l'inferno delle donne", nei pressi di Berlino.

Voglio condividere con il Consiglio che è stata un'importante e preziosa missione istituzionale, e cogliere l'occasione per rendere omaggio a Nella Baroncini, nostra concittadina, attualmente residente nel Comune di Bologna.
Nella Baroncini fu una delle poche sopravvissute al campo di Ravensbruck, ma l'intera famiglia, tre sorelle, il padre e la madre furono deportati e internati nei campi di concentramento nazisti. Il padre perse la vita vicino a Mauthausen, nell'orribile Castello di Hartheim, invece la madre e le altre sorelle furono deportate appunto nel campo di Ravensbruck. Tornarono a Bologna solo Nella e una delle sorelle.

Il viaggio istituzionale è stata anche un'occasione preziosa per conoscere un'intera generazione di studenti e studentesse del nostro territorio, che sono stati particolarmente attenti, curiosi, molto responsabili riguardo alle visite che abbiamo compiuto.
Mi è sembrato un grande segno di speranza vedere che di fronte a un rafforzamento del negazionismo in tutta Europa e anche in Italia, ci sia una generazione di studenti attenta a conoscere quanto accaduto in Europa nei campi di concentramento, a studiare e ad approfondire le cause che resero possibile quell'orrore.
Tutto questo verrà riportato da studenti e studentesse in occasione della seduta solenne dei Consigli comunale e provinciale che terremo il 27 di gennaio dell'anno prossimo per celebrare la Giornata della memoria".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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