CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO ORDINE DEL GIORNO SULL'ACCESSO AGLI ATTI DELLE PARTECIPATE PER I CONSIGLIERI


Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno "per invitare l'Amministrazione comunale, tramite i propri appositi uffici, a diramare a tutte le società partecipate e/o controllate, una nota riepilogativa delle prerogat...

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Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno "per invitare l'Amministrazione comunale, tramite i propri appositi uffici, a diramare a tutte le società partecipate e/o controllate, una nota riepilogativa delle prerogative e attribuzioni dei consiglieri comunali in punto di accesso agli atti, affinché non vi possano più essere dubbi interpretativi al riguardo, anche al fine di evitare potenziali contenziosi giudiziali, presentato dai consiglieri Facci, Carella, Tomassini, Gattuso (FI-Pdl) e Salsi (GrMisto).

Di seguito, il testo dell'ordine del giorno approvato.

"Il Consiglio Comunale di Bologna

Premesso
che in più occasioni, alcuni consiglieri comunali hanno richiesto a società partecipate del comune di Bologna informazioni ovvero atti in loro possesso, al fine di ottenere notizie utili per l'espletamento del proprio mandato.
Considerato
che alcune volte, è accaduto che i dati e le informazioni non siano stati forniti, nemmeno in semplice visione, con la giustificazione che trattasi di atti coinvolgenti soggetti privati estranei alla pubblica amministrazione, ovvero "atti riservati"
Ritenuto
che la lettera della legge (art. 43, comma 2, Decreto legislativo 267/2000), confortata dalla giurisprudenza, sancisce espressamente che "I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonche' dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato. Essi sono tenuti al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge.
Rilevato
pertanto come ogni diniego al diritto di accesso rappresenti una grave violazione dei diritti legislativamente riconosciuti agli eletti negli Enti locali.

Tutto ciò premesso e considerato,
Invita
l'amministrazione comunale, tramite i propri appositi uffici, a diramare a tutte le società partecipate e/o controllate, una nota riepilogativa delle prerogative e attribuzioni dei consiglieri comunali in punto di accesso agli atti, affinchè non vi possano più essere dubbi interpretativi al riguardo, anche al fine di evitare potenziali contenziosi giudiziali;

invita altresì
l'Amministrazione comunale, alla stregua di quanto previsto nel paragrafo precedente, ad inviare a tutti i consiglieri comunali una nota riepilogativa relativamente al rispetto del segreto d'ufficio e all'utilizzo delle informazioni ricevute in virtù del mandato politico, solo in funzione dell'esercizio di quest'ultimo".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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