CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO ORDINE DEL GIORNO SULLA RAPPRESENTANZA SINDACALE NELL'AZIENDA MAGNETI MARELLI


Il Consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato l'ordine del giorno sulla rappresentanza nell'azienda Magneti Marelli presentato dal consigliere Mirco Pieralisi (Amelia per Bo) e firmato dai consiglieri Sergio Lo Giudice (Pd), Cathy La Torre...

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Il Consiglio comunale nella seduta odierna ha approvato l'ordine del giorno sulla rappresentanza nell'azienda Magneti Marelli presentato dal consigliere Mirco Pieralisi (Amelia per Bo) e firmato dai consiglieri Sergio Lo Giudice (Pd), Cathy La Torre (Amelia per Bo), Rossella Lama (Pd), Lorenzo Sazzini e Lorenzo Cipriani (Amelia per Bo).

L'esito della votazione è il seguente: favorevoli 24 (Pd, Amelia per Bo, Idv, M5S); contrari 9 (Pdl, Lega Nord); nessun astenuto.

Di seguito il testo dell'ordine del giorno:
"Il Consiglio comunale
in seguito alla chiusura della sede sindacale della FIOM – CGIL all’interno dell’Azienda Magneti Marelli dovuta alle conseguenze dell'accordo sindacale in cui questa organizzazione non si è riconosciuta;
considerato che all’interno dell’Azineda alle ultime elezioni delle rappresentanze sindacali i delegati Fiom - CGIL hanno ricevuto il consenso di una larga maggioranza dei lavoratori;
pur ritenendo non sia compito di questo Consiglio Comunale entrare nel merito delle legittime e diversificate posizioni espresse da tutte le organizzazioni sindacali che abbiano o meno sottoscritto l'accordo nazionale FIAT;
ricorda che, anche nella nostra città, le battaglie dei lavoratori hanno sempre trovato un appoggio importante nell'unità sindacale e nella stretta connessione tra sicurezza del e nel lavoro e democrazia;
ritiene importante, a maggior ragione nell'attuale situazione di crisi che sta investendo non solo il mondo del lavoro, ma l'intera società, conservare all'interno di ogni luogo di lavoro il grande patrimonio democratico rappresentato dai delegati sindacali indipendentemente dalla sottoscrizione o meno di uno specifico accordo;
esprime il proprio rincrescimento per il venir meno, per la prima volta dal dopo guerra, della presenza in fabbrica di una storica rappresentanza sindacale tuttora fortemente radicata tra i lavoratori;
auspica che nella nostra città in ogni azienda siano consentite le libere espressioni di tutte le sigle sindacali e la loro partecipazione agli organismi di rappresentanza dei lavoratori."

A cura di

Ufficio stampa e comunicazione istituzionale
Piazza Maggiore, 6

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025