Bolognina, due bandi per la riqualificazione e rivitalizzazione degli spazi a piano terra

Saranno disponibili spazi attualmente inutilizzati, di proprietà sia pubblica che privata

Descrizione

Due bandi per la riqualificazione e rivitalizzazione di spazi inutilizzati in Bolognina: il primo, aperto da ieri, è rivolto ai privati mentre il secondo, che uscirà lunedì, riguarda gli spazi Acer. I due avvisi pubblici fanno parte di un pacchetto di interventi di rigenerazione urbana e sociale in Bolognina, approvato dalla Giunta a maggio con l’obiettivo di promuovere un approccio integrato che combini le attività di contrasto alla criminalità da parte delle forze dell’ordine con la riqualificazione fisica degli spazi, l’attivazione sociale per ridurre le marginalità e intervenire sulle problematiche relative alle dipendenze da sostanze, servizi di prossimità e partecipazione dei cittadini. 
Il progetto sarà finanziato con le risorse del Fondo Sicurezza Urbana 2024-2026 del Ministero dell’Interno, che fra le sue azioni prevede anche il sostegno economico a progetti di riqualificazione urbanistica e sociale per il recupero di zone interessate da fenomeni di degrado.

Il bando rivolto ai privati è già on line e rimarrà aperto fino al 31 dicembre 2025: le persone interessate a mettere a disposizione per usi temporanei immobili a piano terra, in particolare quelli situati nel rettangolo di strade tra via Fioravanti, Franco Bolognese, Matteotti e Carracci, possono compilare il modulo di adesione per entrare in contatto con associazioni o imprese giovanili interessate ad aprire nuove attività. Parallelamente, associazioni e imprese giovanili che vogliono proporre nuove attività in spazi inutilizzati in Bolognina possono compilare il form a loro dedicato.
Il Quartiere Navile favorirà il contatto tra le persone proprietarie che aderiranno e le proposte di attività. Nel caso di reciproco interesse delle parti, verrà stipulato un accordo a tre tra proprietario/a, Quartiere e proponente, con cui verranno definiti i dettagli necessari: durata, canone, garanzie. Il Quartiere può sostenere con un contributo della durata massima di 2 anni l'avvio di queste attività.

Con il secondo bando, che sarà pubblicato lunedì e rimarrà aperto fino all’8 settembre, verranno invece messi a disposizione alcuni spazi di proprietà Acer a piano terra attualmente inutilizzati in via Zampieri.
Enti del Terzo settore, imprese sociali e libere forme associative potranno presentare proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di attività di rilevanza sociale per il territorio, coerenti  con le aree d'intervento prioritarie definite in sede di Tavolo di Rete Bolognina:

  • educazione, genitorialità, empowerment femminile;
  • inclusione-marginalità;
  • spazi pubblici interni ed esterni: favorire la rigenerazione e l'utilizzo di spazi polivalenti, aperti, accessibili e accoglienti per tutte le fasce della popolazione, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili;
  • contrasto all'abuso di sostanze;
  • ingaggio, comunicazione e lavoro di rete.

Saranno infine oggetto di riattivazione anche due chioschi dismessi all'interno del mercato Albani, che saranno restituiti alla fruizione pubblica attraverso progetti di presidio e animazione sociale. Il percorso di definizione delle attività verrà concluso nelle prossime settimane.

“Con questi bandi - spiega l’assessora Matilde Madrid - vogliamo sostenere esperienze che creano legami, inclusione, presidio sociale. È un modo concreto di prenderci cura del territorio: favorire la presenza delle persone, delle associazioni, dei giovani, perché siano loro a trasformare i luoghi e a farli tornare parte viva della città. Questo è il nostro impegno: investire sulle relazioni e sul protagonismo delle comunità”.

"Riappropriarsi degli spazi, restituire alle persone la possibilità di vivere il proprio territorio con iniziative e attività che creino nuove opportunità: è questa la nostra ricetta per dare sicurezza e rendere più vivibile la città, il Quartiere Navile e in particolare la Bolognina - aggiunge la presidente del Quartiere Federica Mazzoni -. È un impegno che, come Quartiere e Comune, è nelle nostre possibilità portare avanti per una sicurezza urbana che tenga sempre conto della coesione sociale. Crediamo molto in questo progetto e invitiamo tutti alla massima partecipazione."

Ultimo aggiornamento: 04/07/2025

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