Autovelox, la dichiarazione dell’assessore alla mobilità Michele Campaniello

"Trovo grave ed irresponsabile chiedere di spegnere gli autovelox della città, che sono innanzitutto un presidio per la sicurezza dei cittadini.Queste affermazioni sono tanto più gravi perché arrivano da esponenti del partito di ...

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"Trovo grave ed irresponsabile chiedere di spegnere gli autovelox della città, che sono innanzitutto un presidio per la sicurezza dei cittadini.

Queste affermazioni sono tanto più gravi perché arrivano da esponenti del partito di governo, che dovrebbe forse preoccuparsi della risoluzione di un problema non creato di certo dal Comune di Bologna, che nulla può contro la mancanza di norme nazionali per l’omologazione. Un problema, vorrei sottolineare, che non riguarda solo il Comune di Bologna, ma tutti i Comuni italiani, senza distinzione di colore politico, oltre che altre agenzie, enti e articolazioni dello Stato.

Quello che il consigliere Sassone dimentica di dire oggi, dalle pagine di un quotidiano locale, è che non esiste al momento una procedura per l’omologazione degli autovelox e che spetterebbe al Governo definirla. E che sino ad oggi la linea del Governo è stata quella di confermare la sovrapposizione delle due procedure di approvazione e omologazione.

Per quanto riguarda il Comune di Bologna voglio dire che andremo fino in fondo, proprio nell’interesse dei cittadini. Credo che a nessuno sfugga cosa voglia dire privare le strade di ogni presidio di controllo sulla velocità eccessiva, che è tra le principali cause di morte sulla strada. È innanzitutto una questione di tutela della vita delle persone.

Appelleremo le decisioni dei giudici di pace, se serve arrivando fino in Cassazione. Lo faremo recependo, peraltro, le stesse indicazioni del Ministero dell’Interno che, fornisce indicazioni riportando un parere dall’Avvocatura Generale dello Stato, proprio per affrontare i giudizi in corso in attesa di una soluzione legislativa.

Allo stesso tempo promuoveremo con gli altri Comuni e con lo stesso Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ogni iniziativa per superare questo pericoloso cortocircuito". 

Ultimo aggiornamento: 24/02/2025

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