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Bologna città inclusiva per le persone con disabilità: il report di Eurocities

Al termine di un attento lavoro di indagine, a cui il Comune di Bologna ha contribuito in maniera sostanziale per la raccolta di informazioni e per le buone pratiche messe in campo, Eurocities ha pubblicato un Report sull’inclusione delle persone con disabilità nelle città europee.

Sulla base della Strategia UE sulle disabilità per il decennio 2010-2020, ora giunta al termine, la strategia per il decennio 2021-2030 promette di rafforzare tutti gli ambiti chiave dell’inclusione delle persone con disabilità, e potenziare le sinergie già esistenti con i Pilastri Sociali europei e con gli Obiettivi ONU di Sviluppo Sostenibile (SDG’s), naturalmente tenendo conto delle nuove circostanze create dall’impatto della pandemia sulle persone con disabilità.

In questa ottica, il Report di Eurocities illustra gli sforzi impiegati dalle autorità locali per aumentare l'inclusione delle persone con disabilità, comprese le azioni messe in campo durante il periodo di emergenza covid, per assicurare che nessuno venga lasciato indietro. L’indagine riguarda 22 città, divise in 14 stati membri, e tra queste Bologna viene citata per le sue buone pratiche in vari ambiti, dal lavoro allo sport, alle attività culturali, all'accesso ai servizi.

In particolare, si cita la good practice realizzata con il progetto "ROCK", coordinato da Bologna e finanziato dal programma europeo H2020, che ha prodotto i strumenti gratuiti e facili da usare come l'App BOforAll per fornire percorsi personalizzati e differenziati ai visitatori con disabilità.

Non escludendo le criticità, sono state fornite indicazioni anche rispetto a progetti innovativi, quali ad esempio Una Casa in San Donato, che porta a Bologna una interessante esperienza di co-housing per la transizione verso una maggiore autonomia di persone disabili adulte.

Per saperne di più:

Eurocities

 

Ultimo aggiornamento: venerdì 12 febbraio 2021