Progetto Salus Space: al via i lavori

L’ambizioso progetto europeo Salus Space, coordinato dal Comune di Bologna attraverso l’Istituzione per l’Inclusione sociale e comunitaria Don Paolo Serra Zanetti, entra nel vivo della sua prima fase: la preparazione, che consiste nell’avvio, previsto nel prossimo periodo tra aprile e maggio, dei cantieri per la costruzione dei nuovi edifici.
Poiché questo rappresenta un ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale, il Comune di Bologna ha richiesto alla Commissione europea una proroga al 31 luglio 2020 per la conclusione dei lavori. Entro quella data dovranno essere terminate la nuova struttura residenziale, l’area esterna e la ristrutturazione della palazzina storica (ex camera iperbarica), con gli spazi dedicati al co-working ed alla comunità locale. Nel frattempo, nella primavera del 2020, si potrà avviare la seconda fase, quella della sperimentazione: l’installazione di strutture provvisorie consentirà infatti di avviare le attività di ristorazione ed i laboratori che animeranno Salus Space, in attesa della terza struttura (teatro, ristorante e laboratori), che sarà invece costruita in un secondo tempo. Questa fase servirà a testare il modello di gestione, tendendo conto dei bisogni e delle opportunità del territorio, e a creare dei team professionali, grazie ad un’attività di formazione che coinvolgerà un centinaio di persone.
Di tutto questo si è parlato nell’incontro pubblico che si è tenuto il 9 aprile nella sala polivalente del quartiere Savena; ad intervenire, tra gli altri, della Presidente del Quartiere Savena Marzia Benassi, del Direttore dell'Istituzione per l'inclusione sociale e comunitaria Dino Cocchianella, del coordinatore del progetto Inti Bertocchi e della project manager Manuela Marsano.

Per saperne di più:

SALUS SPACE

 

Ultimo aggiornamento: mercoledì 10 aprile 2019