Ogni bene iscritto alla Lista del Patrimonio UNESCO deve dotarsi del proprio Piano di Gestione, uno strumento operativo che garantisce l’identificazione, la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la trasmissione alle generazioni future del bene stesso.
Un efficace Piano di Gestione deve:
- saper mantenere l’equilibrio tra conservazione e sviluppo;
- essere quanto più possibile costruito attraverso un approccio partecipativo e basarsi su un sistema di governance a cui partecipino tutti gli attori interessati del territorio;
- essere uno strumento dinamico in grado di pianificare azioni di breve, medio e lungo termine;
- prevedere momenti di monitoraggio e di feedback dei risultati;
- individuare azioni in grado di mitigare i rischi e gli impatti negativi che agiscono sul sito
Nel caso dei Portici di Bologna, si è proceduto innanzi tutto ad una fase di analisi conoscitiva, che ha riguardato l’identità territoriale e socioeconomica e i soggetti portatori di interesse. In quest’ottica sono fondamentali il coinvolgimento della popolazione e la valutazione dei possibili impatti della candidatura sul territorio.
Per la gestione del sito UNESCO è stata prevista la costituzione di un Ufficio dedicato all’interno del Comune di Bologna, che si occupi delle questioni strettamente legate ai portici a alla gestione, valorizzazione, tutela del sito UNESCO. A tale ufficio si affiancherà una Cabina di Regia, formata dagli enti e dalle forze sociali ed economiche della città, che hanno già operato nella fase di preparazione della candidatura:
- Comune di Bologna
- Segretariato Regionale del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo per l’Emilia-Romagna
- Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- Regione Emilia-Romagna – Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
- Città Metropolitana di Bologna
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
- Arcidiocesi di Bologna
- Banca d’Italia
- Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
- Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
- Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna
- ACER – Azienda Casa Emilia-Romagna di Bologna
- Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna
- Bologna Welcome srl