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Bagno al Morbo
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Il nostro viaggio da Prato alla Maremma fu veramente
singolare: percorremmo gran parte della strada in una vettura chiusa,
facendo varie tappe per cambiare i cavalli, e in varie occasioni
le soste furono piuttosto lunghe, avendo i cocchieri assai meno
premura di noi, e così si dava modo ai curiosi di affollarsi
intorno alla vettura; poi eravamo anche costretti a scendere per
mangiare qualcosa, pur dovendo continuare a nascondere il fatto
straordinario della nostra condizione.
Nei piccoli paesi eravamo naturalmente oggetto della curiosità
degli sfaccendati che facevano mille ipotesi sulla nostra identità
e chiacchieravano di continuo su questi sconosciuti, con tutti i
sospetti inevitabili in quel periodo turbolento.
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