Weber

Conseguito nel 1904 il diploma di scuola professionale, Edoardo Weber lavorò come operaio e disegnatore in un’officina meccanica, quindi, dal 1907, alla FIAT diventando nel 1912 collaudatore di motori ed auto. L’anno successivo fu trasferito alla filiale di Bologna come capo officina. Terminata la prima Guerra Mondiale, ricoprì lo stesso incarico presso la filiale di Ferrara.

Tornato a Bologna, nel 1923 fondò con tre soci la Fabbrica Italiana Carburatori Weber, con sede in Viale Masini, poi in Via Cairoli. Gli inizi furono problematici, tanto da spingere Weber ad assumere in proprio la titolarità della Ditta.

Un ingegnoso congegno da applicare ai carburatori delle auto FIAT 501, l’Economo-Super-Alimentatore, venne adottato anche per il modello 505 e, con elaborazioni, per le versioni sportive. Ma fu un nuovo carburatore "a cassetta" a dare slancio alla Weber che iniziò a collaborare con i piloti più affermati che lo utilizzarono in gara sulle loro FIAT, Maserati, Alfa Romeo, Ferrari.

Nel 1937 FIAT decise di montare sulle sue auto i carburatori Weber, pertanto si rese necessaria la costruzione di un nuovo stabilimento in Via Timavo. Inaugurato il 21 aprile 1940, vi trovarono lavoro circa 400 operai in moderni ed attrezzatissimi reparti.

La guerra, già in quell’anno, condizionò pesantemente l’attività produttiva, militarizzata ed impegnata da commesse militari; seguì poi l’occupazione tedesca della fabbrica, con il trasferimento di lavoratori ed impianti a Bazzano; infine, dopo la liberazione di Bologna, Edoardo Weber scomparve in circostanze mai appurate il 17 maggio 1947.

Alla ripresa dell’Azienda, salvatasi dai bombardamenti, ma in grandi difficoltà, contribuì la FIAT, assumendone la direzione come socio di maggioranza. Dal 1952 la Weber entrò a far parte della filiera di componentistica del gruppo torinese, confluendo quindi, nel 1987, in un’altra azienda controllata, la Magneti Marelli.

 

Bibliografia

Weber, Bologna, 1972

Weber un’azienda fatta di persone, s.l., 2006

 

 

Ultimo aggiornamento: mercoledì 25 maggio 2011