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Il mercato del lavoro nell'area metropolitana bolognese nel 2015
19 aprile 2016
La Città metropolitana di Bologna nel 2015 si colloca in vetta alla graduatoria per il maggior tasso di occupazione e terza per il tasso di disoccupazione più contenuto fra le maggiori province italiane.
Nel 2015 gli occupati della Città metropolitana di Bologna sono complessivamente circa 442.600, circa 1.400 in meno rispetto al 2014 (-0,3%). Il calo degli occupati maschi (circa 4.500 unità, pari al -1,8%) ha più che compensato l’aumento delle donne lavoratrici (circa 3.000 unità pari al +1,5%). Nel comune di Bologna risultano occupati circa 173 mila individui pari al 39% dei lavoratori su scala metropolitana.
La Città metropolitana di Bologna nel 2015 si posiziona in testa alla graduatoria delle principali province italiane per tasso di occupazione totale, maschile e femminile.
Rispetto al settore di attività economica l’industria risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2014 e dà lavoro a circa 124.000 persone, pari al 28% dell’occupazione provinciale. Stabile anche il settore dei servizi, dove lavora la maggior parte degli occupati (70,7% pari a 313.000 persone).
Per quanto concerne la disoccupazione, nell'intera area metropolitana bolognese il numero delle persone in cerca di lavoro risulta di poco superiore ai 34.500 individui, con un lievissimo incremento rispetto al 2014 (circa 1.000 unità pari al +2,9%). Nel comune di Bologna i disoccupati sono circa 14.000 e rappresentano oltre il 40% del totale metropolitano.
Nel 2015 il tasso di disoccupazione della Città metropolitana si porta al 7,2% dal 7% fatto registrare nel 2014. L’analisi per genere evidenzia un leggero calo nell’ultimo anno della disoccupazione femminile, passata dall’8,4% del 2014 all’8,1% del 2014, mentre quella maschile (6,5%) cresce di oltre mezzo punto percentuale.
La Città metropolitana nel 2015 occupa la terza posizione nella graduatoria delle principali province italiane per minor tasso di disoccupazione.
Passando infine alla disoccupazione giovanile, si evidenzia per i giovani tra i 18 e 29 anni un lievissimo miglioramento: il 2015 si chiude con un tasso di disoccupazione al 23,8% contro il 24% del 2014.

Segnalazioni stampa: Il Resto del Carlino (21.04.2016)
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