ITACA

 

Itaca è conosciuta nel mondo intero, come l’isola di Ulisse, l’eroe omerico. Quindi l’isola divenne un simbolo dell’avventura e, nello stesso tempo, della nostalgia di casa. Ed inoltre, il simbolo della fermezza e della fedeltà coniugale. Itaca è una piccola isola dello Ionio, con 96 Kmq di superficie e 101 Km di coste. Si trova a nord-est di Cefalonia, dalla quale è separata da uno stretto passaggio, largo appena 3,5 Km. Isola montuosa, piena di verde e di bellissime baie profonde. Una di esse Mòlos, circa al centro dell’isola, penetra tanto profondamente all’interno dell’isola, da creare una strozzatura larga appena 0,5 Km, quasi dividendo l’isola in due. Gli abitanti si occupano prevalentemente di agricoltura, allevamento e pesca.
Ci si arriva in macchina con traghetti via Patrasso, e servizi locali la collegano a Cefalonia, Corfù e Paxi.

Isola Greca ( circa 4.000 abitanti), dell’Arcipelago delle Ionie, a nord est di Cefalonia, è morfologicamente costituita da due corpi principali, separati da un istmo che da origine al Golfo di Molos; il territorio, interamente montuoso e calcareo, non è adatto allo sfruttamento agricolo pertanto la popolazione è dedita principalmente alla pesca che costituisce anche la maggiore risorsa economica per gli abitanti. Itaca è inoltre attraversata da una unica strada che percorre il periplo dell’Isola, mentre vi è la quasi totale assenza di strutture alberghiere.
Itaca, che non offre molto dal punto di vista architettonico, viene pertanto considerata un luogo adatto ad una vacanza meditativa, per chi è alla ricerca di tranquillità e relax.
L’isola fu abitata fin da epoche remote, a testimonianza di ciò sono stati rinvenute ceramiche e reperti di civiltà esistenti già dal II millennio a.C.; inoltre vi sono rovine di città nelle quali potrebbero essere riconosciute località citate da Omero.

Ithaki è caratterizzata da un clima mediterraneo con estati calde e secche ed inverni miti e piovosi; le temperature durante l’inverno scendono fino ai 2°-3°mentre nel periodo estivo arrivano fino ai 38°-40°; nella parte nord orientale la regione subisce l’influenza del clima continentale .La lingua ufficiale è il greco, la religione è ortodossa con forti minoranze mussulmane e cattoliche, la moneta ufficiale è l’euro.

Itaca (Ithaki per i greci, Thiaki, come chiamata affettuosamente dai locali) è nei fatti un'isola particolare, e senza dubbio non può mancare una sua visita nella "collezione" degli amanti delle isole ioniche, e della Grecia in generale.

Perfino aristocratica, sotto alcuni punti di vista, verde quanto basta, per definirsi ionica a tutti gli effetti, con tanto di cipressi a profusione che allietano il paesaggio. Frastagliata e montuosa quanto basta per distinguersi come uno dei luoghi più piacevoli e panoramici dai quali contemplare il blu del mar Jonio e le gradevoli sagome delle isole vicine e della Grecia continentale. Legata geograficamente ed amministrativamente a Cefalonia, non ne vuol essere semplice "dependance", ed orgogliosamente difende il suo mito, la leggenda di Ulisse, il suo antico sovrano, che insieme agli Achei combatté la guerra di Troia e la risolse con l'astuto stratagemma del Cavallo, per poi inoltrarsi in un interminabile viaggio di ritorno verso l'amata patria.

In realtà non si sa se il prode Ulisse sia esistito per davvero, nonostante le ricerche e gli scavi che hanno cercato di dimostrarlo, capaci però di stabilire unicamente l'esistenza in loco di antiche civiltà e nulla di più. Ma giustamente si difende questa leggenda con il coltello e con i denti, perché ovunque e comunque, Itaca è l'isola di Ulisse, e questo è il suo valore aggiunto, che la mette alla pari di sorelle maggiori che possono contare su ben altre risorse.

Il paesino di Stavros è per dimensioni fra i principali dell'isola, nel giardino della piazza è collocato un busto di Ulisse, e tutta l'atmosfera dell'antica Itaca è visibile qua più che altrove. Nello stesso giardino è raffigurato il tragitto che ha compiuto l'antico Re, nella sua Odissea. Verso ovest una breve strada discende verso il mare, fino al porticciolo di Polis.

Nei pressi di Stavros, presso Pelikata (antico centro preistorico), vi è un museo archeologico ed in quella zona si farebbe risalire la posizione del palazzo di Ulisse. Nelle vicinanze sono state trovati reperti archeologici, denominati "la scuola di Omero".