Vincenzo Estremo

Il braccio meccanico della pressa idraulica, disegna in area traiettorie secche e decise, afferra grandi fogli in lamiera, li fa vibrare in alto, per poi depositarli in uno stampo che li trasforma in scatole metalliche per lavatrici. Il reparto del taglio è un luogo dal torbido passato, zona di sangue in cui molti hanno aperto alla luce del sole (in questo caso sostituito da lunghe lampade al neon, anche di giorno)  le loro più interne viscere. La lamiera, quel giorno, dopo essere stata sagomata produsse tre o più schegge impazzite che penetrarono, con gioia, la mia nerboruta carne.

Tratto da Omero e altri uomini illistri, ed Pendragon, 2009