Fino al 20 gennaio, al Museo Davia Bargellini in mostra i presepi del Settecento provenienti dal Museo Giannettino Luxoro di Genova

Anche quest'anno in occasione delle festività natalizie, l'Istituzione Bologna Musei, in collaborazione con il Centro studi per la Cultura popolare di Bologna, promuove al Museo Davia Bargellini un percorso espositivo dedicato all’arte presepiale tradizionale. La mostra di quest'anno intitolata "Presepi genovesi del Settecento dal Museo Giannettino Luxoro" e inaugurata giovedì 6 dicembre alla presenza  di Monsignor Matteo Maria Zuppi Arcivescovo di Bologna è organizzata con i Musei Civici di Genova e curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Simonetta Maione e Giulio Sommariva, con l’apporto di Fernando e Gioia Lanzi.

Fino al 20 gennaio il museo di Strada Maggiore sarà dunque contenitore del fascino e della magia della tradizione presepiale: accanto alla sua ricca collezione di statuine in terracotta policroma dei secoli XVIII-XIX, la più ampia presente in città, il pubblico potrà ammirare i due splendidi gruppi presepiali databili fra la seconda metà e la fine del XVIII secolo e provenienti proprio dalle raccolte del Museo Giannettino Luxoro di Genova, città che fin dalla prima metà del XVI secolo si è affermata come uno dei centri più attivi nella produzione di figure da presepe, accanto a Napoli e Bologna.

Il primo gruppo, in legno interamente intagliato e policromato, è datato al 1763 e composto da esemplari di piccole dimensioni che costituiscono una rarità, non solo per la tecnica utilizzata, ma anche per la completezza del della composizione, con la Sacra Famiglia, l’asino, il bue e figure maschili e femminili di pastori.

Il secondo invece è composto da statuette di dimensioni decisamente superiori, intagliate in legno, ma rivestite poi di abiti in stoffa, finemente cuciti, ricamati e rifiniti, e accessoriate con dettagli di preziosa manifattura: in particolare sono straordinarie le figure del corteo dei Magi, una vera parata di potenti in miniatura, che dovevano manifestare la ricchezza dei loro aristocratici proprietari, committenti e collezionisti.

Gli esemplari selezionati per l’allestimento - che si inserisce nel ciclo di mostre che pone a confronto scuole presepiali di aree regionali diverse, a documentare la straordinaria diffusione di questo specifico tipo di produzione artistica in Italia - sono riconducibili alle due principali varianti compositive rappresentate nella tradizione del capoluogo ligure: da una parte statuette in legno scolpite a tutto tondo e policromate, dall’altra manichini lignei articolati, parzialmente policromati, e rivestiti con abiti in splendido tessuto, a testimonianza della grande manifattura tessile cittadina genovese.

Durante tutto il periodo di apertura la mostra sarà accompagnata da un calendario  di visite guidate gratuite e da iniziative per bambini.

Giovedì 13 dicembre alle 17, il sindaco Virginio Merola inaugurerà  il “Presepio dei Magi” di Elisabetta Bertozzi e Luigi Enzo Mattei, allestito nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, alla presenza dell'Arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi.