Contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, col decreto interministeriale 22 dicembre 2012 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 febbraio 2013, introduce, in via sperimentale per il periodo 2013-2015, contributi economici alla madre per favorirne il rientro nel mondo del lavoro.

Al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio e negli undici mesi successivi, le mamme lavoratrici potranno richiedere, rinunciando ai congedi parentali, un contributo, pari a 300 euro mensili per un massimo di 6 mesi, per il servizio di baby-sitting o per far fronte ai costi dei servizi per l'infanzia, pubblici o privati accreditati.

I nidi d'infanzia comunali sono stati tutti accreditati, i gestori privati sono stati invitati ad accreditarsi in maniera autonoma.

La domanda deve essere presentata all’INPS indicando di quante mensilità si intenda usufruire (il contributo è divisibile solo per frazioni mensili intere), con conseguente riduzione di altrettante mensilità di congedo parentale. Sulla base dei fondi disponibili, l'INPS stilerà una graduatoria.

Si può presentare domanda dalle ore 11 del giorno 1 luglio 2013 fino al giorno 10 luglio 2013 esclusivamente tramite internet con PIN dispositivo collegandosi al portale INPS: www.inps.it