Camst Group dona 111 alberi alle scuole bolognesi

scuola Lipparini

Camst Group, che attraverso Ribò gestisce il servizio di refezione scolastica di Bologna, dona 111 alberi alle scuole cittadine. Questa mattina nel giardino della scuola primaria Lipparini (IC 14) di via Bufalini 6, al quartiere Borgo Panigale-Reno, sono stati messi a dimora 5 alberi della specie Cercis siliquastrum, comunemente detto albero di Giuda.

Alla posa hanno partecipato il Sindaco Virginio Merola, la Vicesindaco Marilena Pillati, l'assessora all'Ambiente Valentina Orioli, il Presidente del Quartiere Borgo Panigale-Reno Vincenzo Naldi, il Presidente di Camst Group Francesco Malaguti, i referenti di Ribò, i genitori della Commissione Mensa Cittadina, insegnanti e alunni delle scuole Lipparini.

La posa dei nuovi alberi era prevista dall’offerta migliorativa presentata da Ribò al bando per l’assegnazione del servizio. Il programma delle messe a dimora interessa le ultime due settimane di febbraio e la prima di marzo e riguarda 29 scuole. Oltre alla Cercis, le specie che piantate sono il melo giapponese da fiore (malus floribunda), l’albero dei tulipani (liriodendron tulipifera), l’Orniello o frassino da manna (Fraxinus ornus), l’albero dei sigari (catalpa bignonioides) e lo Storace (Liquidambar).

I giardini interessati sono quelli dei nidi Baiesi, Villa Teresa e Roselle; delle scuole d’infanzia Beltrame, Don Marella, Mazzini, Lipparini, Panzini, Coop Azzurra, Ferrari, Deledda, Gioannetti, Grosso, Villetta Mattei; delle primarie Don Marella, Lipparini, Morandi, Nuova Croce Coperta, Pavese, Piaget, Dozza, Grosso, Chiostri, Garibaldi, Gualandi e Scandellara; delle secondarie di primo grado Jacopo della Quercia, Da Vinci e Farini. 
La scelta delle scuole è stata fatta incrociando le possibilità di spazi per la messa a dimora degli alberi con le priorità segnalate dai risultati delle rilevazioni della Rete Aria Pesa.

Con il progetto non solo si mira a ridurre la CO2 in atmosfera, ma soprattutto si vogliono sensibilizzare gli alunni delle scuole verso le tematiche ambientali.

“I 111 alberi che stiamo piantando nei giardini scolastici sono un contributo importante non solo per voi alunni e per le vostre insegnanti, ma per tutta la nostra città - ha detto il Sindaco Virginio Merola questa mattina parlando agli alunni - La refezione scolastica è un servizio con il quale si possono trasmettere valori educativi anche sui temi dell’ambiente e della sostenibilità. Grazie a tutti i protagonisti di questa bella iniziativa”.

“Tutela dell’ambiente, promozione della salute e del benessere, contrasto allo spreco alimentare guidano la nostra azione. Un albero è un dono che dura nel tempo e che crea un legame solido, come solide sono le radici che Camst, nata proprio qui a Bologna 75 anni fa, ha nel nostro territorio - ha commentato Francesco Malaguti, Presidente di Camst Group - La ristorazione ha un impatto. Per ridurre questo impatto siamo impegnati in diversi progetti di ricerca. Siamo, ad esempio, capofila di un progetto europeo che ha l’obiettivo di analizzare e misurare, per poi ridurre, l’impronta ambientale delle attività di refezione scolastica. Allo stesso tempo, mettiamo in pratica azioni concrete: l’impegno che abbiamo preso di donare alberi alle scuole bolognesi, per compensare le emissioni di CO2, è una di queste azioni”.
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