Bologna Estate: “Piccoli teatri di quartiere” 17 proposte per l’estate di caseggiato

Sono 17 i progetti selezionati dal bando “Piccoli teatri di quartiere” promosso da Fondazione per l’Innovazione Urbana che raddoppia, grazie al finanziamento del Comune di Bologna, il crowdfunding cittadino delle “6.000 piantine - fotosintesi per la cultura”, iniziativa promossa dall’associazione 6000 sardine, realizzando iniziative di caseggiato e prossimità nei 6 Quartieri cittadini per un finanziamento totale di 60.000 euro.

"Con Bologna Estate la cultura è centrale nella fase di ritorno alla città - afferma l'assessore Matteo Lepore -  I Piccoli teatri di quartiere, così come le grandi arene, sono luoghi sicuri dove il distanziamento è fisico, ma non sociale; sono luoghi che aprono a una riflessione nuova e sostenibile sull'utilizzo dello spazio pubblico e occasioni di ripartenza e lavoro per la filiera culturale dopo l'emergenza coronavirus. Il mondo dell'associazionismo a Bologna è forte e questo progetto è possibile grazie alle tante realtà che vivono e operano in tutta la città".

Il bando, che si è chiuso lo scorso 25 giugno, prevedeva la possibilità di finanziare progetti fino ad un massimo di 5.000 euro e di selezionare un minimo di due proposte per ogni quartiere  con l'obiettivo di offrire, soprattutto a famiglie e bambini, attività ludico-ricreative e di animazione culturale in prossimità delle abitazioni e degli abituali luoghi di ritrovo dei cittadini.

La risposta dal territorio è stata ampia: sono stati infatti ben 70 i progetti ricevuti e valutati da Fondazione per l'Innovazione Urbana e  Comune di Bologna che hanno selezionato le 17 proposte che più si sono distinte per la capacità di rispondere ai principali bisogni delle comunità. Il risultato è un quadro molto variegato di attività che per due mesi - da luglio a settembre - animeranno l'estate bolognese nei quartieri, coinvolgendo parchi, giardini, cortili, caseggiati, complessi residenziali, parrocchie e mercati. Dalla performance realizzata attraverso gli smartphone degli spettatori e delle spettatrici, alla piccola residenza artistica, dai laboratori di musica, teatro e circo per le famiglie e i più piccoli, fino ai concerti, agli spettacoli e agli incontri, con proposte originali e adatte a tutti che faranno parte di Bologna Estate 2020.

I primi appuntamenti partiranno già nei prossimi giorni: da domani 10 luglio e a seguire tutti i venerdì mattina del mese, si potrà partecipare alle proposte di "Solidarietà a domicilio" il progetto presentato da ADP "Hic sunt leones" al Quadrilatero Scalo-Malvasia; lunedì 13 luglio prendono il via alla Croce del Biacco le attività dedicate ai bambini del progetto "Park social Art" presentato da "Dadamà"; giovedì 16 luglio alla parrocchia Sant'Andrea, in zona Barca, cominciano le letture animate per bambini  del progetto "Treno a vela", presentato da "A.P.E" Onlus.

I dettagli del programma e le modalità di partecipazione saranno pubblicati sul sito bolognaestate.it