"Bologna dal quel momento fu libera 1848-1859", dal 18 maggio 250 rievocatori in costume per rivivere fatti, battaglie e vita quotidiana del Risorgimento

Per il rischio maltempo la manifestazione subirà alcune variazioni nei giorni 18 e 19 maggio. Vedi qui gli aggiornamenti. 

Cominciano il 18 maggio, nell'ambito di Bologna Estate 2019, gli appuntamenti della grande rievocazione storica dedicata al Risorgimento "Bologna da quel momento fu libera 1848-1859". La manifestazione, organzizzata dall'Associazione 8cento in stretta collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei - Museo civico del Risorgimento, è articolata in diverse giornate e prevede, fino al 12 giugno, numerose azioni di ricostruzione storica e riproposizioni spettacolari di episodi avvenuti tra il 1848 e il 1859, ovvero nell’ultimo decennio del dominio pontificio e della presenza austriaca in città. I luoghi di allora si trasformeranno in teatro della memoria, per ricordare la battaglia della Montagnola combattuta tra Austriaci e Bolognesi, la fucilazione di Padre Ugo Bassi, e i festeggiamenti cittadini rievocati con il Gran Ballo dell’Unità d’Italia e con un flashmob del tricolore davanti a Palazzo d’Accursio.

Oltre duecentocinquanta rievocatori, figuranti e danzatori in costume ottocentesco metteranno in scena fatti, battaglie e spaccati di vita quotidiana della Bologna dell’Ottocento, espressioni della storia del territorio e del Risorgimento d’Italia, con incursioni spettacolari tra le piazze e le vie della città. Alla cerimonia di inaugurazione, prevista per sabato 18 maggio alle 11 in Piazza Carducci seguirà l' apertura della mostra “Bologna da quel momento fu libera. Episodi, aspetti e memoria del 12 giugno 1859” che si potrà visitare al Museo civico del Risorgimento - sempre in Piazza Carducci - fino al 14 luglio, e che ripercorre, attraverso cimeli e documenti originali, normalmente non visibili al pubblico, episodi e aspetti di quel momento memorabile grazie al quale Bologna poté unirsi alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, futuro Re d’Italia. Tra questi vale la pena di ricordare il gigantesco tricolore sventolò da Palazzo d'Accursio il 12 giugno 1859, quando gli austriaci abbandonarono Bologna.

Il programma proseguirà poi con appuntamenti in molti punti della città, tra momenti scenici e parate. Tra questi spicca in particolare l’evento di domenica 19 maggio in Piazza 8 Agosto che rievocherà la Battaglia della Montagnola, cuore delle vicende che portarono alla liberazione di Bologna. Per questa occasione i rievocatori, a partire dalle 16, saranno impegnati in scene di battaglia che prevedono anche l’uso di fucileria a salve e di macchine sceniche che simulano i cannoni realmente usati nel 1848. Ogni dettaglio di questo appuntamento è stato studiato nei minimi particolari e approvato dagli organi competenti, per salvaguardarne la verosimiglianza e allo stesso tempo garantire la sicurezza e il divertimento per tutti, ma data la presenza degli spari scenici a salve, l’associazione 8cento, nei prossimi giorni, distribuirà il più possibile capillarmente, del materiale informativo nell’area adiacente alla manifestazione.

La partecipazione è libera e gratuita per tutti, il programma si può consultare qui.