29/06/2022

400mila euro alle case di quartiere per valorizzare la tradizione dei centri anziani e costruire spazi di comunità e di incontro tra le generazioni

Partecipazione

Un sistema unitario delle Case di Quartiere di Bologna per rispondere alle nuove esigenze nel segno del welfare di comunità e portare nel futuro il patrimonio rappresentato dai centri sociali anziani.
È questo l’obiettivo del Comune di Bologna che ha avviato un percorso insieme alle 32 Case per valorizzare e rafforzare il loro ruolo come spazi per la comunità, integrando le attività e fornendo servizi sussidiari a quelli offerti dall’amministrazione – aperti e accessibili – per promuovere e favorire la partecipazione delle cittadine e dei cittadini e la costruzione di reti di mutualismo.
Al fine di accompagnare le Case di Quartiere nella ripresa delle attività post-pandemia e verso il consolidamento di un sistema unitario, il Comune di Bologna ha annunciato di mettere a disposizione 400mila euro per il 2022, suddivisi tra Quartieri in base al numero delle Case presenti, da utilizzare in qualità di contributi o acquisto di servizi utili a conseguire la visione condivisa.
Tutte le Case di Quartiere sono state quindi invitate a presentare proposte progettuali entro l’inizio di settembre, che rientrino in uno di questi ambiti: azioni di coinvolgimento della popolazione anziana, di famiglie e adolescenti; contrasto al digital-divide; educazione ambientale; piccoli interventi di manutenzione per aumentare l’accessibilità; formazione dei volontari; agricoltura urbana eco-sostenibile (per le Case con aree ortive).
Per l’assegnazione dei finanziamenti il Comune di Bologna, attraverso i suoi Quartieri con il supporto della Fondazione per l’Innovazione Urbana, organizzerà una fase di co-progettazione di servizi e attività per favorire lo scambio e la collaborazione tra le Case e per la realizzazione delle progettualità.