Assemblea-dibattito-festa in difesa della scuola pubblica
Bologna, 12 marzo 2002
Gli insegnanti che hanno promosso 1'iniziativa del 12 marzo "Una festa per capire " chiedono ai partecipanti all'assemblea di riconoscersi e sottoscrivere questo breve documento.In esso indichiamo per punti ciò che rifiutiamo della scuola attuale e della scuola che si sta prefigurando sulla base della politica scolastica del governo, e inoltre alcuni principi portanti che dovrebbero ispirare, a nostro avviso, una proposta di riforma della scuola italiana.
Siamo contrari
- Ai tagli previsti dalla legge finanziaria 2002 che colpiranno gli organici di docenti e non docenti, il tempo pieno e prolungato, le Commissioni dell'esame dl stato ecc.;
- all'abolizione dei commissari esterni nell'esame di stato e dunque alla prospettata soppressione del valore legale del titolo di studio;
- all'abolizione del concetto di obbligo scolastico e all'abbassamento di fatto dell'età dell'obbligo a 114-13 e mezzo, premessa e condizione di una scelta scolastica determinata socio-economicamente;
- alla polarizzazione fra formazione liceale e formazione professionale;
- alla delega di una parte dei piani di studio alle amministrazioni regionali;
- alla riforma degli Organi Collegiali attualmente in discussione, la quale provocherà una riduzione della partecipazione democratica alla vita della scuola;
- alla gestione. aziendalistica della scuola e alla pretesa che essa debba produrre una "merce" in funzione della "domanda" di un mercato;
- al finanziamento diretto e indiretto alle scuole private.
Di fronte all 'attuale contingenza politica e all'evidente tentativo distruggere il senso e la funzione della scuola pubblica, noi riteniamo che sia necessario
- salvaguardare la centralità della scuola pubblica, nella certezza che quella privata non possa assolverne compiti istituzionali;
- garantire la gratuità e la laicità dell'istruzione e la libertà di insegnamento;
- investire risorse nell'istruzione pubblica;
- valorizzare ed estendere gli spazi democratici nella scuola;
- mantenere ii valore legale del titolo di studio, garanzia di uguaglianza e pari opportunità per tutti gli studenti;
- rivendicare alla scuola il suo carattere peculiare di luogo di. trasmissione critica del sapere e di formazione di uomini e donne che liberamente pensano, parlano e decidono.
"Una festa per capire".
"Una festa per capire"- 12/3/02-Adesione al documento