Delibera di Giunta - N.ro 2002/1495 - del 2/8/2002

Oggetto: RIPARTIZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI A FAVORE DELLE PROVINCE PER GLI INTERVENTI DI CUI ALL ART. 3 LEGGE REGIONALE 8 AGOSTO 2001, N. 26 IN ATTUAZIONE DELLA DELIBERA DEL CONSIGLIO REGIONALE N. 373/02.

Prot

Prot. n. (SCS/02/31390)

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LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la L.R. 8 agosto 2001, n. 26 "Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10" ed in particolare l’art. 7 il quale stabilisce che il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, sentita la Conferenza Regione-Autonomie locali, approvi gli indirizzi triennali e che la Giunta regionale approvi, in coerenza con tali indirizzi, il riparto dei fondi a favore delle Province per gli interventi di cui all’art. 3 e le relative modalità di attuazione, anche in relazione ad intese fra Regione, Enti locali e scuole;

Richiamate:

Considerato che gli indirizzi triennali sono finalizzati alla realizzazione della qualificazione delle scuole dell’infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali tramite:

  1. il sostegno a progetti e azioni tesi a innalzare la qualità dell’offerta formativa, al raccordo interis tituzionale e alla continuità educativa, sia verticale che orizzontale, nonché all’aggiornamento del personale;
  2. il sostegno al miglioramento della proposta educativa e del relativo contesto delle scuole dell’infanzia paritarie private, firmatarie delle intese sopra richiamate.

Considerato inoltre che le linee di indirizzo e i criteri generali di programmazione del presente piano - anno 2002 - promuovono una progettualità integrata e mirata degli interventi al fine di perseguire obiettivi di continuità e di arricchimento dell’offerta educativa, anche tramite il confronto e la concertazione tra le realtà educative della prima e seconda infanzia;

Dato atto che, ai fini della elaborazione dei programmi provinciali, vengono indicati di seguito alcuni ambiti di intervento ai quali si attribuisce particolare importanza, anche in rapporto alla qualità della progettazione da parte del le scuole del sistema paritario e degli Enti locali, nonché alla collaborazione tra tutti i soggetti pubblici e privati operanti nel settore, perseguibili attraverso:

Progetti e azioni di qualificazione

Per quanto attiene agli obiettivi e alle indicazioni per l’elaborazione dei programmi provinciali e ai contenuti dei progetti, si fa riferimento a quanto previsto ai paragrafi 1.1) e 1.2) della lettera B) dell’Allegato alla delibera del Consiglio regionale n. 373 del 18 giugno 2002.

Come concordato nelle intese tra Regione ed Enti locali con le Associazioni regionali dei gestori delle scuole dell’infanzia paritarie private, siglate il 02/08/2002, il miglioramento dovrà essere perseguito tramite alcuni dei progetti previsti al paragrafo 1.2) della lettera B) dell’Allegato alla richiamata deliberazione del Consiglio regionale.

Requisiti dei progetti

I progetti di cui ai sopracitati punti a)- progetti di qualificazione - e b) - progetti di miglioramento -

I progetti potranno essere presentati solo su una delle aree (qualificazione o miglioramento), ad evitare duplicazione di finanziamenti a favore della stessa aggregazione di scuole.

 

Criteri di ripartizione delle risorse tra le Province

Le risorse regionali verranno ripartite tra le Province in base al numero delle sezioni di scuole dell’infanzia funzionanti sul territorio e dei servizi educativi per la prima infanzia pubblici e privati già operanti (nidi d’infanzia, servizi integrativi - Centri per bambini e genitori e Spazi bambini- e servizi sperimentali).

Destinatari dei finanziamenti

Come previsto alla lettera A – Finalità – dell’Allegato alla deliberazione del Consiglio regionale n. 373 del 2002, destinatari dei finanziamenti sono le aggregazioni di scuole.

Adempimenti delle Province

Anche al fine di assicurare il monitoraggio e il controllo sulla finalizzazione delle risorse (art. 7, L.R. 26/2001), la relazione annuale di cui all’art. 8 comma 3 della L.R. 26/2001 dovrà contenere:

L’erogazione dei fondi alle aggregazioni di scuole dovrà avvenire secondo le seguenti modalità:

- una quota all’approvazione del progetto;

Richiamate:

Dato atto che lo stanziamento complessivo, in attuazione degli indirizzi per l’anno 2002, di Euro 3.202.032,77, trova come sopra indicato copertura sul capitolo 58428 "Contributi alle P rovince per accrescere la qualità dell’offerta e per promuovere il raccordo tra le scuole dell’infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali, i nidi d’infanzia, i servizi integrativi e la scuola dell’obbligo (art. 3, comma 4, lett. c), L.R. 8 agosto 2001, n. 26)."(Cambio denominazione), dell'U.P.B. 1.6.1.2.22100;

Ritenuto opportuno stabilire con il presente atto che tale stanziamento sia suddiviso come segue:

 

Ritenuto altresì di approvare il riparto e la conseguente assegnazione dei fondi tra le Province per l'attuazione degli interventi di qualificazione e di miglioramento dell'offerta educativa dell e scuole aderenti al sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali così come da tabella allegata, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamate:

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47 secondo comma della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni esecutive ai sensi di legge:

Dato atto:

Su proposta dell’Assessore alle Politiche sociali, Immigrazione, Progetto giovani e Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi;

A voti unanimi e palesi

D e l i b e r a

  1. di approvare, in attuazione della delibera del Consiglio regionale 18 giugno 2002, n. 373 e secondo i criteri indicati in premessa del presente atto, il riparto e la conseguente assegnazione dei fondi tra le Province, per l’attuazione degli interventi di qualificazione e di miglioramento della offerta educativa delle scuole aderenti al sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali per l’anno 2002 così come da tabella allegata, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di impegnare le risorse necessarie per l’attuazione del presente piano annuale, di Euro 3.202.032,77, registrate con il n. 2968 di impegno sul capitolo 58428 "Contributi alle Province per accrescere la qualità dell’offerta e per promuovere il raccordo tra le scuole dell’infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali, i nidi d’infanzia, i servizi integrativi e l a scuola dell’obbligo (art. 3, comma 4, lett. c), L.R. 8 agosto 2001, n. 26)."(Cambio denominazione), U.P.B. 1.6.1.2.22100 del bilancio per l'esercizio finanziario 2002 che presenta la necessaria disponibilità;
  3. di stabilire che le risorse di cui al punto precedente sono suddivise come segue:

  1. di stabilire inoltre che, ai sensi dell’art. 8, comma 3 della L.R. 26/2001 le Province trasmetteranno al competente Servizio regionale la relazione annuale, secondo le modalità previste in premessa che qui si intendono integralmente richiamate;
  2. di dare atto che, in attuazione della normativa regionale vigente il Responsabile del Servizio regionale competente per materia provvederà alla liquid azione nonché alla richiesta di emissione dei mandati di pagamento, con propri atti formali, del finanziamento complessivo di cui al precedente punto 2), ad avvenuta approvazione della presente deliberazione, per gli importi indicati nella tabella allegata parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di stabilire che come previsto nelle intese tra Regione ed Enti locali con le Associazioni regionali dei gestori delle scuole dell’infanzia paritarie private, le parti verificheranno i livelli di attuazione dell’intesa stessa a un anno dalla firma;
  4. di prendere atto che per tutto quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni e prescrizioni tecniche operative indicate nella delibera del Consiglio regionale n. 373/02 sopra indicata.

- -

 

TABELLA ;

Quota singola

Somme da ripartire: Qualificazione: Euro 774.685,35 Euro 172,81

Miglioramento: Euro 2.427.347,42 Euro 541,46

 

 

 

Provincia

Numero totale servizi (nidi, integrativi e sperimentali) 0-3 anni

Numero totale sezioni

3-6 anni

Numero totale

servizi

e sezioni

0-6 anni

Contributo

per

qualificazione

Contributo

per

miglioramento

Contributo

totale per

Provincia

Piacenza

30

227

257

44.412,17

139.155,22

183.567,39

Parma

55

318

373

64.458,13

201.964,58

266.422,71

Reggio Emilia

97

505

602

104.031,62

325.958,92

429.990,54

Modena

117

649

766

132.372,46

414.758,36

547.130,82

Bologna

178

825

1.003

173.306,55*

543.066,62*

716.373,17

Ferrara

41

292

333

57.545,73

180.306,18

237.851,91

Ravenna

91

320

411

71.024,91

222.540,06

293.564,97

Forlì-Cesena

70

353

423

73.098,63

229.037,58

302.136,21

Rimini

31

284

315

54.435,15

170.559,90

224.995,05

Regione Emilia-Romagna

710

3.773

4.483

774.685,35

2.427.347,42

3.202.032,77

* Fondi compensati in detrazione per effetto degli arrotondamenti effettuati sulle quote singole delle somme da ripartire.


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