Impedire le supplenze per le assenze fino a 30 giorni
significa vanificare il diritto allo studio privando gli studenti di ore di
insegnamento
Imporre agli insegnanti orari gravosi
significa svalutare il loro lavoro
Sottrarre il sostegno agli alunni portatori di handicap significa
introdurre un'ingiusta discriminazione e
togliere alla famiglie un aiuto prezioso
Proporre commissioni interne per gli esami di Stato significa
favorire il diplomificio delle scuole private e
porre le premesse per l'abolizione del
valore legale del titolo di studio
Prevedere la destrutturazione degli Organi collegiali significa aggravare la gerarchizzazione nella scuola
Tutto ciò è contenuto nella proposta di legge
finanziaria con cui il governo conferma la sua volontà di dequalificare
la scuola che era già evidente
· nell'equiparazione del servizio prestato nelle scuole statali e non
statali
· nel sostegno alla regionalizzazione dell'istruzione
· nelle dichiarazioni della ministra sul "monopolio" della
scuola pubblica
IL GOVERNO ATTUALE
intende affossare definitivamente
la funzione formativa della scuola pubblica
già messa in discussione nella precedente legislatura
Insegnanti, studenti, genitori sono tutti impegnati a
contrastare questa politica riaffermando
il ruolo istituzionale della scuola pubblica
ancora più necessario
nella società multietnica e complessa di oggi
· Una scuola che consenta a tutti l'istruzione (art. 33 della Costituzione):
una scuola di tutti e per tutti, ispirata al principio di laicità come
garanzia di una formazione aperta al confronto e rispettosa di tutti i diversi
orientamenti ideali e culturali.
· Una scuola statale - non ministeriale né devoluta alle regioni - omogenea in tutto il Paese, che promuova l'istruzione, in quanto diritto di cittadinanza.
· Una scuola né degli assessori né dei dirigenti scolastici gestita democraticamente a garanzia del pluralismo culturale.
· Una scuola nella quale lo Stato investa tutte le risorse disponibili, escludendo ogni forma, diretta o indiretta, di finanziamento pubblico alle scuole private che - potendo essere anche di tendenza - non possono diventare Scuola pubblica, che invece per la sua funzione istituzionale deve essere pluralista.
Associazione Per la Scuola della Repubblica (Associazione
Onlus)
Via Venezian 3 40121 Bologna tel 06 3337437 e.mail scuolarep@tin.it