> ASS. Naz." Per la Scuola della Repubblica"
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> Senza oneri per lo Stato"
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> Le recenti affermazioni del ministro Fioroni circa un incremento dei finanziamenti
alle scuole private, nonostante il periodo feriale e l’attenzione di tutti
rivolta alla missione ONU, qualche eco lo hanno suscitato. C’è stato
chi è insorto richiamando l’art.33 della Costituzione che consente
a Enti e privati di istituire scuole e istituti di educazione ma "senza oneri
per lo Stato"; altri hanno assunto una linea – come dire- "pragmatica".
In Emilia- Romagna da sempre vengono finanziate scuole materne e asili nido privati
; i costi sono naturalmente più contenuti di quanto comporterebbe l’istituzione
ex novo di scuole statali, e di nidi comunali…. Poi ci sono i giovani di
Comunione e Liberazione e dintorni, i quali si ergono a difensori delle libertà
di scelta, "che vanno tutelate" (anche a spese dello Stato?). Ci pare
di capire che sarebbe un po’ questa la posizione del ministro Fioroni, che
pure è stato designato ministro dall’Unione che nel suo programma
non parla di finanziamenti alle scuole private, e anzi parla di "generalizzazione"
di scuole statali .. Pare che nei partiti dell’Unione domini un silenzio
assordante in materia, - imputabile – ci auguriamo al momento che stiamo
attraversando.
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> E’ purtroppo vero che la legge 62/2000 emanata dal governo D’Alema,
nota come legge di parità, (legge di cui la nostra associazione auspica
da tempo l’abrogazione), garantisce finanziamenti "ufficiali"
a sostegno di quelle scuole private che accettando di sottostare ad alcune regole
(risibili) si trovano inserite nello stesso sistema nazionale pubblico delle scuole
statali ( come se lo status di scuola di tendenza,con fini particolari, venisse
miracolosamente dissolto, quale neve al sole), ma ciò non giustifica in
alcun modo l’incremento di finanziamenti a scuole private da parte di un
governo che prevede esplicitamente nel suo programma il potenziamento dell’istruzione
pubblica. .
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> ( Antonia Sani, assoc.naz. "per la scuola della repubblica")