COMUNICATO
In ruolo i docenti di religione cattolica
Ieri, il Senato della Repubblica ha approvato il Disegno di legge per l immissione
negli organici del personale scolastico di ruolo i
docenti di religione cattolica. E stato già approvato dalla Camera dei
deputati, alla quale è rinviato solo per la ratifica delle lievi modifiche
introdotte.
Sarà quindi presto legge la normativa che consente ai docenti di religione
cattolica, selezionati dalle curie diocesane, di entrare nei ruoli
dello stato con la possibilità di trasmigrare dall insegnamento della
religione cattolica ad altro insegnamento, qualora dovessero essere
privati dal loro vescovo dell idoneità da lui stesso concessa. Si apre
in tal modo un canale privilegiato di reclutamento che vanifica le
legittime aspettative delle migliaia di docenti precari in attesa di sistemazione.
Si trovano soldi per i cosiddetti precari selezionati dalle curie vescovili
per insegnare una disciplina facoltativa e non per i veri insegnanti
precari, chiamati dalle autorità scolastiche per tappare i buchi negli
organici delle discipline obbligatorie
La legge non solo costituisce la violazione del più elementare principio
d uguaglianza, ma è anche incostituzionale perché consente l
immissione nei ruoli dello stato personale selezionato da enti privati, tali
restano le curie diocesane, senza il superamento di un regolare
concorso pubblico.
Una così evidente contraddizione rappresenta un affermazione dei settori
integralisti del mondo cattolico, nel Polo e nella Margherita,
impegnati a clericalizzare la scuola pubblica
Roma 12 giugno 2002
Comitato Per la scuola della Repubblica associazione onlus
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