Venerdì 15 aprile alle ore 12
Manifestazione del Coordinamento genitori, insegnanti, studenti di Bologna
No alla Riforma delle superiori
appuntamento davanti al Palazzo dei Congressi


Abbiamo deciso di far sentire la nostra voce in occasione del Convegno organizzato dalla Direzione scolastica regionale con le conclusioni dell’on. Aprea, sottosegretaria all’istruzione, dal titolo “La riforma della secondaria. La parola alle scuole”, dalle ore 9 alle 13.
“La scuola siamo noi” e non i dirigenti scolastici e i funzionari invitati a parlare.
Prepareremo uno striscione e un volantino da diffondere.
E’ importante diffondere la notizia in ogni scuola per fare in modo da garantire una presenza visibile. Gli studenti hanno aderito all’iniziativa e saranno presenti con un gruppo già dalle ore 9, inizio del Convegno.
Fatemi sapere chi può venire dalle 9 e chi alle 12.
Io comunque sarò presente dalle ore 9, avendo già avuto l’autorizzazione del Preside.
La partecipazione al convegno è autorizzata dal Ministero con nota Prot. Uff. IV/1616 del 19/10/2004, vedi il sito www.docet.bolognafiere.it, dove si trova anche il programma del Convegno sotto gli eventi del 15 aprile.
Come saprete ogni docente ha diritto a partecipare a convegni per 5 giorni all’anno, salvo motivi di servizio.

Questa è la prima decisione presa dalla riunione del Coordinamento delle scuole superiori di Bologna del 11 aprile.
Alla riunione hanno partecipato insegnanti e genitori del Polo artistico, del Copernico, del Fermi, del Sabin, una docente dell’Aldrovandi, studenti del Righi, del Laura Bassi, delle Aldini.
Bisogna però garantire la presenza di più scuole alle riunioni.
A Milano e Roma occuperanno alcune scuole il 14 e 15 prossimo: potete trovare il programma sul sito www.retescuole.net

Resoconto delle riunione.
Abbiamo tutti convenuto che, se vogliamo bloccare la riforma, occorre sviluppare una forte mobilitazione. Si è concordato che la sconfitta elettorale non rallenterà i tempi della Moratti e che in ogni caso le problematiche relative ad una politica di risparmio sulla scuola incideranno anche sul prossimo governo.
Si è concordato di proseguire il lavoro su tre livelli:

1) Programmare una serie di iniziative pubbliche che diano visibilità al movimento (quella di venerdì è solo la prima);

2) Elaborare una piattaforma programmatica, anche allo scopo di intraprendere rapporti con le forze politiche e le Istituzioni;
3) incentivare l’organizzazione di assemblee scuola per scuola con insegnanti, genitori e studenti; ogni scuola superiore deve adottare una scuola media, allo scopo di informare i genitori dei ragazzi interessati alla riforma.

Il coordinamento ha deciso di darsi un prossimo appuntamento la prossima settimana per proseguire il lavoro iniziato.
Alla prossima riunione è indispensabile la presenza di più scuole possibile.
Saluti a tutti.