PER LA SCUOLA DELLA REPUBBLICA
Parità scolastica:
quale legge per il rispetto della Costituzione
Giuristi a confronto incontro dibattito
martedì 30 novembre 1999 ore 15.30
ex hotel Bologna via S. Chiara 5
introduce:
intervengono :
Giovanni Cimbalo, Nicola Colajanni, Mario Dogliani, Sergio Lariccia,
Massimo Luciani, Ugo Rescigno, Ugo Spagnoli, Gustavo Visentini.
coordina: Antonia Sani
Hanno assicurato la loro adesione:
Gaetano Azzariti, Piero Bellini, Antonio Cervati,
Gianni Ferrara, Luigi Lia, Francesco
Onida, Alessandro Pizzorusso.
Per una legge di parità conforme alla Costituzione
contro la proposta in discussione in Parlamento.
Per la difesa e il miglioramento
della scuola pubblica, contro ogni tentativo di smantellarla.
Manifestazione nazionale a Roma
11 dicembre 1999
ore 15.00
promossa dal
FORUM
PER LA SCUOLA DELLA REPUBBLICA
FORUM
PER LA SCUOLA DELLA REPUBBLICA
Parità scolastica nel rispetto della Costituzione
La scuola pubblica, la scuola di tutti, sta subendo l弾nnesimo attacco da parte di quelle stesse forze che l檀anno mantenuta per decenni in condizioni di arretratezza e che oggi, a fronte delle riforme da fare, avanzano il ricatto di una legge che finanzi le scuole private - essenzialmente quelle cattoliche - in crisi di iscrizioni.
Il disegno di legge sulla parità recentemente approvato dal Senato non si limita a stabilire regole e requisiti per le scuole private che richiedono la parità come la Costituzione stabilisce. Esso in realtà assegna - in contrasto con la Costituzione - ulteriori finanziamenti pubblici alle scuole materne non statali e alle elementari parificate per una cifra complessiva ormai superiore ai 900 miliardi e ben lungi dal porre un argine alle pressanti richieste provenienti da ambienti clericali e confindustriali, esso apre la strada alla disgregazione del sistema pubblico dell段struzione, con l段ntroduzione di fatto di un sistema integrato, in quanto riconosce alle scuole private una funzione "pubblica" - cioè, in prospettiva, sostitutiva di quella statale - che esse non possono avere perché portatrici ciascuna di un progetto educativo di parte.
E tale scelta è stata fatta ignorando persino quanto nello stesso ambito parlamentare, attraverso un ampio confronto con le diverse proposte e posizioni, era stato formulato e reso noto.
Il "Forum per la Scuola della Repubblica" si rivolge ai cittadini
- quali che siano le opinioni politiche e/o religiose di ciascuno - cui
stiano a cuore la civile convivenza, l置guaglianza e la libertà
di ognuno, e a tutte le forze che vogliono difendere e migliorare la scuola
pubblica, affinché si mobilitino con la massima urgenza per: