Ricezione di richieste da parte di Gestori di telefonia

Quando il Comune di Bologna riceve una richiesta di installazione di una nuova infrastruttura per impianti radioelettrici da parte di un gestore di telecomunicazioni, viene pubblicata la scheda relativa al progetto dell'impianto come "Richiesta in pubblicazione".

Il gestore di telefonia può presentare una istanza di autorizzazione per collocare una nuova infrastruttura per impianti di telefonia.
Il gestore presenta la domanda al Comune territorialmente competente che rilascia l’autorizzazione entro il termine perentorio di 90 giorni dopo aver acquisito i pareri e gli atti di assenso degli Enti competenti.

La richiesta rimane "in pubblicazione" per 30 giorni dalla data di ricezione da parte del Comune; l’esame della documentazione da parte degli Enti e uffici comunali coinvolti nel procedimento amministrativo ha inizio subito dopo la presentazione da parte del Gestore.

Durante il periodo in cui la richiesta è "in pubblicazione" i titolari di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio dall'installazione dell’impianto, hanno la possibilità trasmettere osservazioni allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del Comune, quale ufficio competente al rilascio del titolo abilitativo.

La fase in cui la pratica rimane “in pubblicazione” comprende sia i 15 giorni di affissione all’Albo Pretorio sia i successivi 15 giorni in cui è comunque possibile presentare le suddette osservazioni.

Ogni richiesta rimane visibile sia nell'elenco delle richieste sia sulla mappa durante tutto il periodo di valutazione fino all'esito finale.
Le richieste possono mutare di stato passando dallo stato "In pubblicazione" a quello "In istruttoria" e in ultimo negli stati "Approvata" o "Diniegata".

La stessa richiesta dunque può mutare di stato contrassegnato dalle seguenti icone:

In pubblicazione
In istruttoria
Autorizzata
Diniegata

Al Comune di Bologna i gestori segnalano inoltre la riconfigurazione degli impianti già esistenti, che vengono operate al fine di mutare le caratteristiche trasmissive di una o più antenne, installare tecnologie superiori come la tecnologia 5G, modificare l’orientamento o la posizione delle antenne, ospitare altre antenne di Gestori concorrenti, ecc.

Richiesta in pubblicazione – Trasmissione di osservazioni al Comune da parte dei cittadini

Finché la richiesta è in pubblicazione, i titolari di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio dall'installazione dell’impianto, hanno la possibilità trasmettere osservazioni allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del Comune, quale ufficio competente al rilascio del titolo abilitativo.

La fase in cui la pratica rimane “in pubblicazione” comprende sia i 15 giorni di affissione all’Albo Pretorio sia i successivi 15 giorni in cui è comunque possibile presentare le suddette osservazioni.

La pubblicazione avviene a fini notiziali come previsto dall’art. 8 della L.R. 30/2000 “ Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico”; tuttavia, la stessa non ha valenza di comunicazione formale di avvio del procedimento ai sensi dell’art. 7 della L. 7 Agosto 1990 n. 241, come ribadito dalla giurisprudenza, dal momento che i soggetti che possono intervenire non sono qualificati dalla legge come “contro-interessati”.

Richiesta in istruttoria

Trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione la richiesta passa allo stato esclusivo di "Richiesta in istruttoria" durante la quale ARPAE e gli altri Enti e/o uffici comunali coinvolti devono rilasciare i pareri di competenza, e che deve concludersi necessariamente entro 90 giorni dal deposito del progetto da parte del privato.

La precedente fase di pubblicazione non impedisce che l’esame istruttorio sia condotto subito dopo il deposito del progetto da parte dell’Operatore, non appena il SUAP ha trasmesso ( solitamente entro 5 giorni lavorativi) la documentazione di progetto agli uffici comunali ed agli Enti esterni coinvolti.

A titolo non esaustivo intervengono nel procedimento:

  • ARPAE e AUSL per la verifica di compatibilità ambientale e sanitaria,
  • Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, in caso di vincoli previsti dal Codice D.lgs 42/2004,
  • gestori di pubblici servizi ( es. Rete Ferroviaria Italiana, Hera S.p.A),
  • enti proprietari di strade e/o immobili ad uso pubblico,
  • Autorità Aeronautiche ( ENAC e Aeronautica Militare),
  • ecc...
Esito finale

Terminata l'istruttoria il Comune di Bologna autorizzerà l’installazione dell’infrastruttura per impianti di telefonia oppure concluderà motivamente con esito negativo la conferenza di servizi indetta per superare uno o più pareri contrari che ha ricevuto.

Se entro 90 giorni dalla presentazione della domanda non viene adottato il provvedimento finale, l’autorizzazione si considera rilasciata per “silenzio assenso”.

Le richieste saranno visibili con lo stato di "Richiesta approvata" oppure di "Richiesta diniegata".

Il gestore di telefonia recependo i motivi del diniego potrà comunque in futuro modificare il proprio progetto, proponendo una nuova richiesta; in quel caso l’iter amministrativo riparte da capo.

Cosa sono le “Richieste di nuovi impianti”?

Il gestore di telefonia per legge può presentare istanza di autorizzazione per installare una nuova infrastruttura per impianti radioelettrici; la domanda viene presentata al Comune territorialmente competente che si pronuncia entro il termine perentorio di 90 giorni, previa acquisizione dei pareri e degli atti di assenso degli Enti competenti.

Cosa vedo nella mappa relativa alle domande?

Viene riportato il sito individuato dall’Operatore che ha presentato la documentazione di progetto al Comune.

Cosa sono le domande “in pubblicazione”?

Il Comune provvede a dare informazione della comunicazione di deposito dell’istanza presso lo sportello imprese comunale (SUAP). L'informazione viene comunicata al Quartiere competente l’avvenuto deposito dell’istanza e affissa all'Albo Pretorio OnLine. I titolari di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, possono trasmettere osservazioni al SUAP quale ufficio competente al rilascio del titolo abilitativo. La fase in cui la pratica rimane “in pubblicazione” comprende sia i 15 giorni di affissione all’Albo Pretorio sia i successivi 15 giorni in cui è comunque possibile presentare le suddette osservazioni. L'obbligo di informazione del deposito d'istanza avviene ai sensi della L.R. 30/2000.

Cosa sono le domande “in istruttoria”?

Il procedimento relativo al rilascio dell’autorizzazione unica di telefonia è in corso di istruttoria. Il SUAP provvede ad acquisire i pareri ambientali degli Organismi di controllo previsti dalla L.R. 30/2000 e gli eventuali atti di assenso da parte di altri Enti o Uffici comunali di volta in volta coinvolti (Sovrintendenza, gestori di pubblici servizi, Autorità Aeronautiche ecc.). L’autorizzazione viene rilasciata previa verifica positiva della compatibilità edilizio urbanistica effettuata dal Settore Servizi per l’Edilizia.

Cosa sono le domande “autorizzate”?

Il Comune ha autorizzato l’installazione dell’infrastruttura per impianti radioelettrici e il conseguente esercizio dell’impianto fisso di telefonia mobile. Entro il termine perentorio di dodici mesi, il gestore è tenuto a ultimare le opere, pena la decadenza dell’autorizzazione. Gli impianti di telefonia ad uso pubblico sono considerati per legge opere di pubblica utilità. Consulta la mappa sul sito di ARPAE che ti permette di individuare tutti gli impianti di telefonia attivi e le misurazioni dei campi elettromagnetici.

Cosa sono le domande “diniegate”?

L’istanza dell’operatore è stata diniegata da parte del Comune mediante un atto di conclusione negativa della conferenza di servizi o un parere negativo di ARPAE. Il Gestore potrà superare gli eventuali parere contrari presentando eventualmente un nuovo progetto modificato.