Comitato delle donne per il governo della città

Il 5 luglio 1994, il Sindaco Walter Vitali convoca le assessore e le consigliere comunali per illustrare la proposta istituzionale che raccolga l'espressione del punto di vista della donne nel governo della città. La sintesi della consistenza del materiale è stata curata da Sara Moro Bullon.

Comitato delle donne per il governo della città
Sintesi della consistenza del materiale
a cura di Sara Moro Bullon
Introduzione storica
Il Comitato delle donne per il governo della città è un’istituzione di
consulenza dei problemi di genere voluta dal Sindaco di Bologna Walter Vitali.
Il Comitato ha raccolto diverse donne che si occupano volontariamente
in settori per la consulenza e la cooperazione.
La presidente del Comitato, dal 1994 al 1999. è Giancarla Codrignani,
laureata in Lettere antiche, docente, giornalista, Presidente della sezione
italiana della Lega internazionale per i diritti dei popoli e membro dell’Ufficio di
Presidenza della Camera dei deputati. Presidente del Comitato
Dunque è costituito da: Chiara Berti, psicologa; Giancarla Bruschi,
sindacalista; Anna Grattarola, insegnante; Emanuela Guidoboni, imprenditrice;
Lidia La Marca, medico; Patrizia Rampioni, studentessa e Leonilde Ricci
Sinigaglia, pensionata.
Il primo documento è datato dal 1995, ma esistono anche documenti
precedenti degli anni 1993, 1994 fino all’anno 1999.
In Archivio Comunale di Bologna si sono trovate diverse buste che
contengono documenti protocollati dal 1994 fino al 1999; iniziative del
Comitato; articoli di riviste; seminari sulle donne e attività varie.
Le prime proposte del Comitato furono:
-Denuncia della discriminazione sessista e richiesta di audizioni.
-Richiesta del Comitato perché vigili e carabinieri seguano un seminario su
molestie sessuali, violenza contro le donne e prostituzione.
-Studiare il problema delle molestie sessuali.
-Un “Piano triennale” per la realizzazione delle pari opportunità nella scuola.
-Predisposizione di un Consiglio Comunale straordinario sulla Conferenza
Mondiale delle Donne in Beijing.
Sono state realizzate le iniziative:
-Lezioni di “donne alle istituzioni” alle forze dell’ordine pubblico (1995), alla
Sanità (1996), al Comune (1997) e ancora al Comune in forma di corso di
aggiornamento (1998).
-letture: “donne che leggono donne” e “donne che leggono se stesse”.
-Settimane di film “Gli sguardi della differenza” e “Lo sguardo degli uomini”.
-Partecipazione alle iniziative comunali o istituzionali di competenza e su invito
di associazioni femminili.
-Conferenze per sostenere la politica delle pari opportunità nella scuola
secondo le indicazioni ministeriali del “piano triennale”.
-Collaborazione con assessorati: “progetto famiglie” (1994), “questione dei
tempi” (1995), “politiche familiari” (1996), “politiche giovani” (1997-1998),
“servizi agli anziani” (1997) e “rapporti ambiente” (1998).
-Attivazione campagna 1998, Donne di Kabul.
SERIE I: MATERIALE
Protocollo 1994
Si trova corrispondenza tra 15 luglio fino a 13 dicembre, di qui le più
importanti sono:
-15 luglio (Walter Vitali ai gruppi di donne): presentazione del nuovo schema
per qualificare l’impegno del Comune verso le donne per declinare al femminile
le politiche dell’Amministrazione.
-16 luglio (Walter Vitali ai signori assessori): per un primo incontro di
presentazione con la neo presidente del Comitato, Giancarla Codrignani.
-16 luglio (Walter Vitali alle autorità): ruolo del Comitato delle donne con
nuove idee per governare la città considerando la distinzione delle donne per
contribuire alla qualificazione nella politica dell’amministrazione comunale.
-23 settembre (Giancarla Codrignani al sindaco Walter Vitali): informazione
sulle donne che costituiranno il Comitato.
-27 ottobre (Giancarla Codrignani al presidente della giunta regionale
dell'Emilia Romagna): politica per le famiglie.
-14 novembre (Giancarla Codrignani alla Commissione nazionale delle pari
opportunità): richiesta del libro, Guida ai diritti delle donne straniere in Italia.
Protocollo 1995
Si trova corrispondenza dal 3 gennaio al 22 dicembre, di qui le più
importanti sono:
-9 gennaio (Comitato delle donne a IRSAE) richiesta per ricevere la copia
ufficiale, Piano nazionale per le pari opportunità.
-15 febbraio (Giancarla Codrignani al sindaco di Bologna) invito alla prima
giornata del seminario sul tema della violenza sulle donne.
-3 marzo (Giancarla Codrignani al comitato di donne polizia) seminario tenuto
da donne docenti per operatori maschi.
-27 marzo (Giancarla Codrignani a Walter Vitali) conclusione “la formazione al
femminile delle forze dell’ordine”.
-4 aprile (la presidente Lorenza Maluccelli al presidente del Quartiere Savena)
organizzazione de “la settimana del libro delle donne” per iniziativa del
Comitato delle donne.
-5 aprile (Rosanna Facchini a Giancarla Codrignani) richiesta per potere avere
atti dell’incontro “Le istituzioni, la scuola, le donne”.
-28 luglio (al sindaco Walter Vitali di Giancarla Codrignani) per la proposta del
Comitato di una campagna di educazione della città.
-14 settembre (all’assessora Gloria Intrombatore del Comune de La Spezia
dalla segretaria Susanna Bianconi) atti del seminario “Violenza contro le
donne”.
-30 ottobre (Giancarla Codrignani al redattore capo degli organi di
informazione): proposte e progetti che possono servire a tradurre in politiche
istituzionali i diritti delle donne affermati dalle Nazione Unite nella Conferenza
di Pekino.
-8 novembre (Giancarla Codrignani all’assessora Golfarelli): programma del
seminario d’informazione per Associazione Europea Donne.
-25 novembre (Giancarla Codrignani all’assessora Laura Grassi): incontro per
una città amica del tuo tempo del Comitato di Lady Oliva.
-5 dicembre (Giancarli Codrignanidi a Nadia Cattoli): Progetto Bologna Sicura.
Protocollo 1996
Si trova corrispondenza dal 30 dicembre, di qui le più importanti sono:
-29 gennaio (Susanna Bianconi all’assessora Lalla Golfarelli) convenzione
contro lo stupro di guerra.
-29 febbraio (del Comitato) incitazione a partecipare alla conferenza stampa
organizzata di concerto con il sindaco Walter Vitali.
-26 marzo (del Comitato al Redattore Capo) l’ultimo incontro del seminario “Le
donne sono più pazienti? Uno sguardo di genere su medicina e strutture
sanitarie”.
-18 aprile (Giancarla Codrignani a Walter Vitali, Mauro Felicori, capo del
Gabinetto, Castore Arata, Ufficio Esteri) presentazione, “Le molestie sessuali e
l’incertezza del diritto”.
-20 maggio (Susanna Bianconi al Presidente dell’Azienda ATC) iniziativa di una
settimana del libro delle donne dal titolo “Donne leggono donne”.
-9 luglio (Giancarla Codrignani a l’assessora Silvia Zamboni) presentazione del
programma per il rapporto sullo stato dell’ambiente della Città di Bologna.
-11 ottobre (Giancarla Codrignani ai sindacati) posizione nel conflitto afgano.
-22 ottobre (di Giancarla Codrignani alla Ministra per le Pari Opportunità Anna
Finocchiaro) incitazione al Sindaco e il Consiglio Comunale a prendere
posizione sulla questione delle donne afgane.
-15 novembre (Presidente del Consiglio a Giancarla Codrignani) sui temi
dell'infanzia.
-9 dicembre (l’assessore alle donne per il governo della città) invio del primo
numero de “Lezioni di donne alle istituzioni”.
Protocollo 1997
Si trova corrispondenza dal 9 gennaio al 30 dicembre, di qui le più
importanti sono:
-9 gennaio (Susanna Bianconi al Presidente del Consiglio Comunale) per un
intervento all’Istruttoria Pubblica sui temi dell’infanzia e sui diritti dei bambini e
delle bambine.
-8 marzo (Walter Vitali a Giancarla Codrignani) auguri dell'8 Marzo.
-14 marzo (Susanna Bianconi al Capo Ufficio Stampa del Comune di Bologna).
Rassegna del cinema sulle donne dal titolo “Gli sguardi della differenza”.
-25 marzo (Giancarla Codrignani alla Presidente della Commissione per le Pari
Opportunità) invito al Convegno “Donne nella piccola e media industria”.
-14 aprile (Lalla Golfarelli a Giancarla Codrignani) per la campagna “Zero
Tolerance” contro la violenza sulle donne.
-12 maggio (Giancarla Codrignani al Prefetto di Bologna) sulla presentazione
del secondo quaderno di donne alle istituzioni dedicato alla Sanità.
-27 marzo (Giancarla Codrignani alla redazione di DW PRESS) organizzazione
da un paio d'anni dei cicli di “Lezioni di donne alle istituzioni”.
-9 maggio (Vania Zanotti al sindaco Walter Vitali) invio del Programma di
Lavoro della Commissione Pari Opportunità.
-21 maggio, Giancarla Codrignani al coordinatore scientifico del progetto “Città
Sicure”, Lettera sulla problematica relativa al lodevole progetto “Città Sicure”.
-26 maggio (Susanna Bianconi al direttore del Quartiere Saragozza) per la
programmazione della settimana del libro di donne “Donne che leggono se
stesse”.
-27 maggio (Giancarla Codrignani a Walter Vitali) programma molestie
sessuali.
-14 giugno (Emanuela Guidoboni a Giancarla Codrignani) sulla sua presenza
alla “tavola” delle donne racconta i fatti e le conclusioni.
-25 giugno (Susanna Bianconi all’Ufficio stampa) in occasione della settimana
del libro “Donne che leggono se stesse”.
-10 settembre (Giancarla Codrignani al direttore del Quartiere Savena) per
l'inizio di una pubblicazione di schede relative alla politica delle donne.
-30 settembre (Lorenza Maluccelli ai gruppi in indirizzo) incontro con il
Comitato di donne per il Governo della Città e il Comitato per le Pari
Opportunità per discutere sul tema delle molestie sessuali.
-20 ottobre (Giancarla Codrignani a Alessandra Samoggia) per la
predisposizione di una scheda che sintetizza i principi della direttiva di governo
per realizzare la politica delle donne nelle istituzioni.
-28 ottobre (Comitato al Tribunale per i minorenni) informazione relativa al
seminario “Lezione di donne alle istituzioni: il Comune”.
-10 novembre (Giancarla Codrignani alla presidente del Comitato per le pari
opportunità) per la proposta in ordine alla “Tutela della dignità delle lavoratrici
e dei lavoratori del Comune di Bologna”.
-1 dicembre (Giancarla Codrignani al Sindaco) sulla partecipazioni a Ferrara
per il processo ai responsabili della scomparsa di cittadini italiani in Argentina.
Protocollo 1998
Si trova corrispondenza dal 10 gennaio all'11 dicembre, di qui le più
importanti sono:
-8 febbraio (Comitato organizzatore alle associazioni aderenti a LIBERA)
informazione della giornata “Della memoria e dell'impegno in ricordo delle
vittime di tutte le mafie”.
-10 febbraio (Giancarla Codrignani a Vania Zanotti) per il testo del parere sul
bilancio che deve essere trascritto agli atti.
-16 febbraio (Giancarla Codrignani a Daniele Borghi e Roberta Bussolari) per
l’adesione alla “Giornata della memoria”.
-17 febbraio (Giancarla Codrignani al Cerimoniale del Sindaco) a conclusione
dello spettacolo “Le notti di Sheherazad”.
-4 marzo (Capo Ufficio Stampa Alessandro Alvisi) presentazione della
campagna “Un fiore per le donne di Kabul”.
-5 marzo (Lalla Golfarelli a Giancarla Codrignani) per conoscenza sulla “Casa
delle Donne per non subire violenza”.
-30 marzo (di Giancarla Codrignani) terzo quaderno di “Lezioni di donne alle
istituzioni”.
-27 aprile (Giancarla Codrignani alla Presidente Mirella Tuffanelli) per la
proposta di un seminario a fine maggio sul rapporto donne/istituzioni.
-2 giugno (Giancarla Codrignani a Giovanni Sedioli) per una ricapitolazione
delle proposte.
-14 luglio (Giancarla Codrignani all'assessora Lalla Golfarelli) sulla proposta di
deliberazione “Attuazione in via sperimentale dell’intervento reddito
d’inserimento per il sostegno della maternità”.
-15 settembre (Franca Marchesi a Giancarla Codrignani) la “sbobinatura”
dell'intervento alla Conferenza delle politiche educative e scolastiche.
-2 ottobre (Giancarla Codrignani ad Amnesty International) organizzazione di
una conferenza sul Tribunale penale internazionale con particolare attenzione ai
diritti umani delle donne.
-20 ottobre (Presidente Provinciale Roberto Landini a Giancarla Codrignani e
altri) sulla Conferenza Organizzativa e Programmatica Regionale.
-27 ottobre (Giancarla Codrignani a Lalla Golfarelli) “criteri di funzionamento
delle strutture di accoglienza di donne con figli”.
-27 novembre (Giancarla Codrignani alla Vicepresidente del Consiglio) per
portare la questione dei diritti femminili dentro l’intera metodologia legislativa.
Protocollo 1999
Si trova corrispondenza da gennaio a dicembre, di qui le più importanti
sono:
-16 gennaio (Giovanna Morvillo all'assessore Flavio Delbono) per la copia del
suo intervento tenuto per la lezione sul “Bilancio di genere”.
-27 gennaio (Susanna Bianconi a Giancarla Codrignani) pubblicazione “Deve
essere stata colpa mia” a cura del “Gruppo sulla violenza ai minori” all’interno
della “Casa delle donne per non subire violenza di Bologna”.
-30 gennaio ( Presidente Emanuela Bergamini a Giancarla Codrignani, tra altri)
per l'incontro “Pari Opportunità per le Donne”.
-8 marzo (Coordinamento Donne CISL a Giancarla Codrignani, tra altri)
convegno sul tema dell'immigrazione femminile.
-8 giugno (Giancarla Codrignani ) sul diritto l’aborto.
SERIE II: ATTIVITA
1994
-Lettera di Walter Vitali agli altri sindacati sulla proposta della creazione di un
comitato per le donne. Si ignora se ci siano state risposte.
-Seminario sulla questione di genere.
-Incontro pubblico sulla conferenza ONU sulla popolazione-consiglio comunale
aperto per Pechino 1995.
-Conferenza stampa sul sessismo linguistico nelle amministrazioni.
1995
-Assemblea pubblica delle iniziative delle donne-parità per la prevenzione
contro il maltrattamento.
-Conferenza stampa sul linguaggio sessista.
-Importanza delle donne nei progetti e nelle problematiche internazionali.
-Petizione all'ONU per una convenzione internazionale.
-Importanza del femminile nei programmi europei.
-Politiche per le famiglie.
-Questioni di lavoro.
-Protocolli per un'educazione di genere nelle scuole.
-Lezioni di donne alle istituzioni: alle istituzioni per l’ordine pubblico; alle
istituzioni sanitarie.
-Conferenza con il Provveditorato agli studi per il piano triennale di pari
opportunità del ministero della Pubblica istruzione.
-Assemblea pubblica per l'“8 marzo”, da cui è emersa la richiesta di attività di
prevenzione per i maltrattamenti a donne e bambini.
-Campagna culturale contro le molestie sessuali sulla base del progetto
avanzato per lo stato di New York del governatore Cuomo.
-Seminario sulla violenza contro le donne.
1996
-Questione nidi
-Lezioni di donne alle istituzioni sanitarie.
-”Donne che leggono se stesse”, delle autrici bolognesi.
-Intervento nel progetto “mamme di giorno” sostituivo dei nidi.
-Politiche per i giovani e l’omissione della differenza di genere.
-Presentazione in Sala Farnese del libro di Giancarla Codrignani, “Le molestie
sessuali e l’in/certezza del diritto”.
-Quaderno di lezioni di donne alle istituzioni sanitarie.
-Due settimane “donne che leggono donne” con le biblioteche comunali.
1997
-Interventi reiterati su “Bologna capitale della cultura”.
-Lezioni di donne alle istituzioni.
-Settimana del film delle donne.
-Proposta alla rivista “Metronomie” per una ricerca politica dei generi di
competenza.
-Primo parere sul “progetto giovani”.
- carta contro la prostituzione, menciòn argentina, Carte a Sindaco di Bolognascomparsa
di cittadini.
-Valorizzazione della cultura delle donne attraverso: Seminario alle istituzioni;
settimana del libro delle donne; settimana del film delle donne.
-Inserimento di lezioni sulle Pari Opportunità in tutti i corsi formativi regionali
su proposta del Comune di Bologna.
-Conferenza regionale dei Comitati di pari opportunità.
-Forum degli organismi istituzionali locali sul lavoro e le donne nella situazione
attuale.
-Settimana del libro “Donne che leggono se stesse”.
-Lezioni di donne alle istituzioni il Comune.
1998
-Proposta che le imprese e i privati adottino progetti sociali in particolare
relativi agli interessi delle donne.
-ri-proposta “per un bilancio di genere”.
-Settimana del film delle donne.
-Pubblicazione scheda sulle molestie sessuali.
SERIE III: LIBRI OPUSCOLI
Quaderno delle donne per il governo delle città
1) Lezioni di Donne alle Istituzioni: La Sanità
-Presentazione:
Necessità di riflettere con un’ottica di genere sulla medicina e
sull'organizzazione delle strutture socio-sanitarie.
La donna è “più paziente” dell’uomo perché vive eventi legati alla vita
riproduttiva (l’aborto, la maternità o la menopausa), è più vittima di violenza
fisica e psicologica (come la dipendenza dal cibo) e anche perché a lei è
affidato il ruolo tradizionale di cerniera con luoghi della salute e assolve il ruolo
di assistenza ai figli.
-Racconto del seminario.
Critica ai commentari dei periodici sulla ricorrenza dell'otto marzo,
l’autorevolezza femminile è condizionata dalla sproporzione dei poteri, si
sostiene l’esigenza che i diritti umani delle donne debbano essere applicati
dalle istituzioni di tutti i paesi.
-1) Prima giornata: lezioni inaugurali.
Articoli:
-La signora della bioteca (di Giancarla Codrignani)
-Donne di scienza di fronte alle nuove tecnologie biomediche (di Franca
Serafini)
-Violenza alle donne: la percezione del fenomeno nella USL Bolognese. La
cultura dei medici e degli operatori (di Lucia Gonzo e Diana De Ronchi).
-2) Seconda giornata: le donne a confronto con la cultura e
l’organizzazione dei servici socio-sanitari.
Articoli:
-Come si ammalano le donne: la somatizzazione al femminile (di Anna
Maria Bononcini)
-Quando il ginecologo è una donna (di Giovanna Rossi)
-Nascere: quali problemi oggi (di Barbara Cavina)
-Fattori di rischio nella osteoporosi primitiva (di Renata Caudarella)
-La menopausa è una malattia? (di Lidia La Marca)
-3) Terza giornata: le donne come mediatrici tra salute e malattia.
Articoli:
-Le donne come mediatrici di salute in famiglia e nella società (di Letizia
Bianchi)
-Salute materna e salute fetale (di Paola Dalla Casa)
-La solitudine di chi assiste malati, anziani non-autosufficienti,
handicappati e psicolabili (di Marcella Romano)
-Le donne immigrate soggetti (e/o oggetti) di prevenzione e cura nelle
istituzioni sanitarie (di Giovanna Caccialupi)
-La formazione indifferente: operatori sanitari e bisogni di genere (di
Chiara Berti)
-La politica dei servizi (di Lalla Golfarelli)
-4) Quarta giornata: le donne e il disagio nella società attuale
Articoli:
-Il rapporto con il cibo: anoressia e bulimia (di Maria Crapis)
-Il malessere nella prima relazione madre-bambino (di Marilisa Martelli)
-Le donne e le malattie da immunodeficienza acquisita (di Monica
Musiani)
-La tossicodipendenza femminile (di Luisa Prata)
-Le donne sulla strada. Esperienza e riflessioni degli operatori di strada
del Comune di Bologna (di Marina Vigni)
-Le perdite e il loro senso (di Cettina Stornante)
-La procreazione assistita: deformazioni nel desiderio di genitorialità?
Appendice:
Parla di interventi supplementari per estendere la trattazione di una
materia che vede attive molte donne nelle istituzione e nella cultura e i cui
contributi restano pur sempre marginali nella realtà normativa.
-Il parto in casa (di Maurizia Migliori)
-Donne e scienza (di Elisabetta Donini)
-L’organizzazione sanitaria e l’esclusione della donna (di Marisa Siccardi)
-Donne e lavoro nell’Azienda U.S.L. Bologna Nord-Indagine sulla
percezione delle condizioni di lavoro (a cura del Comitato per le Pari
Opportunità dell’Azienda U.S.L. Bologna Nord)
2) Lezioni di Donne alle Istituzioni: Il Comune
Presentazione:
Si parla di una proposta del Comitato di donne per il governo della città
di Bologna e il Sindaco sull’Amministrazione della doppia sovranità e anche del
ruolo delle donne nell’ambito amministrativo.
1)Prima giornata: lezioni inaugurali
Articoli:
-L'istituzione comunale e i diritti di cittadinanza delle donne (di
Giancarla Codrignani)
-Il/La cittadino/a come arbitro/a (di Raffaella Gherardi).
2) Seconda giornata: il governo dell’economia
Articoli
-Uno sguardo tra le righe del bilancio alla ricerca dei programmi
d’azione (di Paola Monari).
- Esperienza concreta del Comitato Pari Opportunità regionale del
Ministero delle Finanze (di M. Antonietta Sassani)
- L’esperienza manageriale femminile (di Danielle Mazzonis)
- Lavoro e servizi fra politiche per la conciliazione e per la
condivisione delle responsabilità ( di Maria Pia Capozzoli)
3) Terza giornata: il governo dei diritti
Articoli:
- Le direttive europee per le donne: diritte a chi? (di Annamaria
Tagliavini)
- Sicurezza e politiche di genere (di Lorenza Maluccelli)
- Il diritto alla salute (di Nadia Ortensi)
- Pari Opportunità nelle Forze dell’ordine: prospettive e proposte
per la città (di Rita Parisi).
- Il diritto al genere nella comunicazione (di Giovanna Pulladini)
- Informe le utenti (di Anna Paola Favilli).
4) Quarta giornata: il governo dei servizi
Articoli:
-Politiche per la famiglia e il familiarissimo (di Silvia Bartolini)
- L’altra sicurezza, tra pubblico e privato: alcune riflessioni in
margine ai progetto “ Bologna Città Sicura” e “ Zero -Tolerance” (di
Emanuela Guidoboni).
- Politiche giovanili: dove sono le ragazze? (di Liliana Ricci)
- Il genere dello sport (di Silvia Lolli)
- L’ambiente (di Daniela Cocchi)
- Un'esperienza di Associazione femminile rappresenta bisogni
sociali “diversi” (di Bruna Minardi)
- La casa delle donne: esperienza di rapporti fra associazioni di
donne e realtà istituzionale (di Maria Rosa Alberti)
- Il centro Merlani: un’esperienza pilota per il sostegno
all’integrazione delle donne immigrante e dei loro minori (di
Loretta Michelini)
- Formazione, pari opportunità e differenza (di Adina Sgrignuoli).
3) Lezioni di Donne alle Istituzioni: Bilancio di genere
Presentazione:
Si parla sulla necessità delle “pari opportunità”, non basta la presenza
femminile nell'amministrazione del governo.
1) Prima giornata: il Bilancio
Articoli:
-Saluto di Walter Vitali (Sindaco)
-I diritti di cittadinanza delle donne (di Giancarla Codrignani)
Per un bilancio di genere: tra obiettivi di programma e indicatori di
risultato (di Paola Monari)
-Le politiche di bilancio del Comune di Bologna (di Flavio Delbono)
-Le statistiche di genere (di Gianluigi Bovini)
2) Seconda giornata: la comunicazione
Articoli:
-Da ciascuna/o il suo (di Silvia Zamboni)
- La comunicazione verso le cittadine e i cittadini tra doveri e
opportunità (di Alessandro Rovinetti)
-Libertà ed autonomia nell’implementazione dei sistemi informativi di
genere (di Marzia Vaccari)
-Dal linguaggio all’educazione (di Giancarla Codrignani)
3) Terza giornata: Le politiche sociali
Articoli:
-Il genere delle politiche sociali (di Lalla Golfarelli)
-Il genere nelle politiche sociali: alcune riflessioni su una coperta corta
(di Emanuela Guidoboni)
-Servizi sociali e impatto di genere (di Flavia Franzoni)

Sara Moro Bullon