Andreatta, Beniamino

Trento, 11/08/1928 - Bologna, 26/03/2007


Beniamino Andreatta (Nino, per amici e colleghi), nato a Trento l’11 agosto 1928, si è spento a Bologna il 26 marzo 2007. Dopo la laurea in Giurisprudenza (1950) all’Università di Padova, perfezionò i suoi studi in campo economico all’Università Cattolica di Milano e a quella di Cambridge con Nicholas Kaldor. Nel 1961 fu consulente del governo di Nehru per la pianificazione economica indiana. Professore ordinario a soli 34 anni, insegnò successivamente alla Cattolica di Milano e nelle Università di Urbino, Trento e Bologna: città, quest’ultima, di cui fece la sua residenza definitiva. Fu fondatore e rettore dell’Università di Calabria. Organizzatore infaticabile di sedi di ricerca e di dibattito, fu tra i fondatori, tra l’altro, del centro bolognese di ricerche economiche Prometeia e dell’Arel, associazione per lo studio e la discussione dei problemi del Paese. Vicino alle posizioni espresse negli anni Cinquantadalle “Cronache Sociali” di Dossetti, La Pira, Lazzati, entrò in politica negli anni Settanta, come consigliere economico di Aldo Moro. Divenne ben presto un esponente tra i più significativi della Democrazia Cristiana, e più tardi del Partito Popolare e dell’Ulivo (della cui nascita fu uno dei maggiori ispiratori). Convinto europeista, fu anche vicepresidente del Partito Popolare Europeo. Eletto Senatore nel 1976, a partire dal 1979 fu più volte ministro: del Bilancio, del Tesoro, degli Esteri, della Difesa. Il 15 dicembre 1999, mentre era al suo posto alla Camera durante le votazioni della Finanziaria, fu colpito da un malore che lo costrinse negli ultimi anni a un lungo, doloroso silenzio.
Capolista per la DC alle elezioni amministrative di Bologna del 1985, venne eletto Consigliere Comunale nel mandato amministrativo 1985-1990: un compito che esercitò con grande serietà.
Ha detto di lui una persona che gli è stata vicina, Adriano Guarnieri: “[...] aveva il senso etico forte e severo della politica come un dovere da compiere. […] Pochi politici hanno coniugato concretezza e idealità in modo così indissolubile come Nino Andreatta. Questa sua concezione dell’ideale orientato al fare e del fare che trae linfa dall’ideale gli veniva forse dalle radici trentine”.
Venne commemorato in Consiglio Comunale il 29 marzo 2007.

Lucia Marani

Andreatta, Beniamino è parte dei seguenti Mandati elettorali

  • 1985 (12.5.1985) (Consigliere) vedi