2004 - Premio "E-citizenship for all"

Il Comune di Bologna torna sul palcoscenico internazionale e sale sul podio con la Rete Civica Iperbole, conquistando il Premio "E-citizenship for all", promosso da Telecities in collaborazione con Deloitte, società di consulenza che fornisce servizi professionali alle imprese. Il bentornato a Bologna è targato Vienna, dove dal 10 al 13 novembre, si è tenuta l'Assemblea Generale dei Membri (Agm) di Eurocities, l'associazione che riunisce 118 grandi città di 31 Paesi europei. Il sindaco Sergio Cofferati ha partecipato venerdì 12 novembre al Forum dei Sindaci.
Il 10 novembre, giornata di apertura dell'Assemblea, si è tenuta al Centro Congressi di Vienna la cerimonia di consegna del Premio "E-citizenship for all", nato per segnalare il ruolo degli enti locali nell'ambito dei progetti in grado di assicurare il diritto di tutti i cittadini di accedere liberamente ai servizi pubblici in maniera sicura, di partecipare ai progetti decisionali e di condividere i vantaggi derivanti dalla società dell'informazione. Il Premio, al quale erano candidate 33 città europee, prevedeva quest'anno quattro categorie: eLearning and Inclusion (l'utilizzo delle nuove tecnologie nei servizi rivolti all'educazione e all'inclusione); eDemocracy (l'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche per favorire la partecipazione ai processi democratici e l'accesso all'informazione da parte dei cittadini); eSecurity (protezione dei dati su larga scala); Re-engineering of services (processo di rimodulazione dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie). La Rete Civica Iperbole del Comune di Bologna, che tra l'altro è prossima al decimo compleanno, si aggiudicata il Premio per la categoria eDemocracy, superando le altre 14 città candidate nella stessa categoria. Questa la motivazione della commissione di valutazione del Premio: Iperbole è stata insignita del riconoscimento perché "persegue lo sviluppo della democrazia elettronica, la trasparenza amministrativa, il diritto all'informazione, la distribuzione di servizi elettronici, l'interattività con i cittadini per la loro partecipazione nei processi decisionali, quale condizione necessaria per il rinnovamento delle istituzioni pubbliche".

"Siamo orgogliosi del riconoscimento ottenuto oggi a Vienna - dichiara il sindaco Sergio Cofferati -. Iperbole è una risorsa importante e rappresenta il pilastro sul quale si fonderanno tutti i progetti di comunicazione dell'amministrazione comunale di Bologna. La Rete Civica, la prima nata in Italia, con il suo patrimonio di storia, esperienze e contenuti, verrà rilanciata anche come strumento fondamentale per la partecipazione dei cittadini e per la fruizione dei servizi rilasciati dal Comune. Il Premio europeo assegnato a Iperbole conferma che il rilancio della nostra città nel contesto internazionale non può prescindere dall'utilizzo delle nuove tecnologie, che saranno sempre più al centro dell'azione amministrativa del Comune".

L'Assemblea Generale dei Membri di Eurocities ha in programma per la mattinata del 12 novembre il Forum dei Sindaci, al quale hanno partecipato, oltre al sindaco di Bologna Sergio Cofferati, i primi cittadini di Lione, L'Aia, Budapest, Bratislava, Vienna, Manchester, Ljubljana e Lipsia. Il tema della conferenza di quest'anno di Eurocities, i cui membri durante i lavori eleggeranno i propri rappresentanti e approveranno gli atti ufficiali dell'associazione, è "Gaining from visions - Cities for a new perspective on social and economic prosperity", ovvero come conciliare la competitività economica e la responsabilità sociale. Verranno discussi i rapporti tra le città e il modello sociale europeo, la prosperità economica europea e la dimensione politica e istituzionale europea. Nel corso dell'Assemblea Generale verrà votata la "Dichiarazione di Vienna per un approccio integrato alle questioni urbane e un rafforzamento della cooperazione con le città dell'Unione Europea". La dichiarazione, che in premessa riafferma la necessità di una stretta e continua collaborazione tra i vari livelli di governo (locale, regionale, nazionale, europeo), è indirizzata al Consiglio Europeo e agli Stati membri, alla Commissione e al Parlamento Europeo. Nel documento vengono presentate alcune proposte concrete che hanno l'obiettivo di migliorare la governance europea, con particolare riferimento alle aree urbane. Queste proposte saranno anche oggetto del dibattito tra i sindaci durante il Forum di dopodomani.

Eurocities è un'associazione che raccoglie 118 grandi città di 31 Paesi europei. Il Comune di Bologna è membro di Eurocities dal 1991 e ha detenuto la presidenza dal 1995 al 1996. L'ultima partecipazione ai lavori di Eurocities risale al 1998, in occasione dell'Assemblea Generale che si tenne a Bilbao. Gli obiettivi della rete sono: sensibilizzare le istituzioni europee al tema delle politiche urbane; favorire lo scambio di informazioni, esperienze, staff e "migliori pratiche" rea le città per condividere sfide e individuare soluzioni comuni; promuovere progetti e azioni di cooperazione su temi inerenti lo sviluppo urbano.

Telecities nasce come sottorete di Eurocities nel 1993, conta attualmente 120 membri ed è finalizzata allo sviluppo di politiche e progetti comuni nel settore delle nuove tecnologie informatiche e telematiche. Il Comune di Bologna aderisce a Telecities dal 1994 e ha presieduto fino al 2000 il gruppo di lavoro sulla Democrazia elettronica, che vedeva la partecipazione di 20 città.

Ultimo aggiornamento: mercoledì 11 agosto 2010