UNESCO - Rete Città Creative

Il Network delle Città Creative (UCCN) nasce dall'UNESCO nel 2004 con l'obiettivo di creare un legame tra città che hanno la creatività culturale come elemento essenziale della propria identità. Il network offre agli operatori locali una piattaforma internazionale su cui convogliare le proprie energie creative, gettando così le fondamenta per proiettare esperienze locali in un contesto globale e favorire lo sviluppo dell'export culturale e delle industrie creative.
Il Network incoraggia le città a sviluppare progetti congiunti, in linea con le priorità UNESCO di cultura e sviluppo sostenibile.
Attraverso la rete dei 7 cluster tematici - Musica, Design, Film, Arte popolare, Gastronomia, Letteratura, Arti Digitali, le città possono instaurare rapporti privilegiati e condividere progetti, valorizzando le proprie capacità ed incrementando la presenza dei propri prodotti culturali sui mercati nazionali ed internazionali.
Ciascun cluster tematico elegge un proprio coordinatore ed il suo vice: nel 2015 e nel 2016 Bologna ha coordinato il cluster Musica, che è attualmente coordinato da Mannheim (Germania) e Katowice (Polonia) insieme.

Ogni due anni l'UNESCO lancia un bando per selezionare nuovi membri della rete, ponendo particolare attenzione, oltre che alla qualità della candidatura stessa, a garantire un equilibrio geografico, che includa anche città di paesi in via di sviluppo.
Ciascun cluster valuta le candidature del proprio ambito. In contemporanea, un gruppo di esperti selezionati dall'UNESCO valuta le candidature in tutti gli ambiti tematici. Da ultimo, il segretariato UNESCO produce la valutazione finale.
Il Network è notevolmente cresciuto negli anni, e nel 2019 sono state designate altre 66 Città Creative UNESCO. Ad oggi la rete conta 246 membri provenienti da 72 paesi del mondo:

Mappa delle UNESCO Creative Cities

Bologna è stata dichiarata dall'UNESCO Città Creativa della Musica nel 2006: un prestigioso riconoscimento che celebra la ricca tradizione musicale e la vivacissima scena del presente. La musica per Bologna è tradizione, creatività, identità.
Dal settembre 2013 è attivo il blog di Bologna Città della Musica UNESCO, in italiano e in inglese, a cura del Dipartimento Cultura e Promozione della Città, che pubblica tutte le informazioni relative ad attività ed eventi legati alla storia musicale bolognese - passata, presente, e futura.

COORDINAMENTO ITALIANO:

Nell'ottobre 2016 è stato firmato il protocollo che ha istituito il Coordinamento delle Città Creative UNESCO italiane, guidate da Bologna fino all'ottobre 2020 ed ora da Fabriano per i prossimi quattro anni: Bologna e Pesaro per la Musica, Fabriano, Carrara e Biella per l'Artigianato e l'Arte Popolare, Parma, Alba e Bergamo per la Gastronomia, Roma per il Film, Torino per il Design, Milano per la Letteratura.
Per saperne di più: leggi la news sul blog
Il coordinamento sta attualmente affermando il proprio ruolo a livello italiano, anche attraverso il rafforzamento delle relazioni con la Commissione Nazionale UNESCO, con l'Ufficio UNESCO del MIBACT e con l'Ambasciatore d'Italia presso l'UNESCO a Parigi, S.E. Massimo Riccardo.

Ultimo aggiornamento: giovedì 10 dicembre 2020