#CultureforDigital: dall’emergenza all’innovazione

Tra le ultime buone pratiche realizzate dalle città europee e segnalate dalla piattaforma Covidnews di EUROCITIES, anche le attività dell’Istituzione Musei di Bologna.

L’Istituzione Bologna Musei copre una larga parte della storia d’Italia con i suoi 13 musei: archeologia, arte antica, arte moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica, storia e memoria.

La chiusura prolungata dei musei ha indotto gli operatori, con tempi di reazione molto ristretti, non solo a potenziare, ma anche a ripensare e innovare la nostra presenza digitale facendo ricorso, principalmente, a una narrazione digitale nuova dei contenuti delle ricchissime collezioni permanenti.

I musei nel prossimo futuro diventeranno sempre più veri e propri hub culturali. La sperimentazione “forzata” di modalità alternative di fruizione del patrimonio museale in questo periodo di isolamento porterà inevitabilmente ad un passaggio dalla gestione dell’emergenza ad una definizione di nuove progettualità digitali all’interno di una programmazione organica delle attività culturali e museali.

Nell’ottica della nuova vision, è di questi giorni il lancio del progetto da parte dell’Istituzione Musei all’interno degli spazi del MamBO: il Nuovo Forno del Pane. Si tratta di una vera e propria ridefinizione identitaria e strategica del museo, elaborata dopo un’approfondita analisi da parte del CdA dell'Istituzione Bologna Musei, dell'Assessorato alla Cultura e Promozione della Città, e relativo Dipartimento, del Comune di Bologna.

Il panificio comunale fu costruito nel 1915 per far fronte alla crisi di approvvigionamenti dovuta alla prima guerra mondiale, sotto il motto “Pane e Alfabeto” dell’azione riformista del governo; nello stesso edificio, il Nuovo Forno del Pane prenderà forma in uno spazio museale all’interno del MamBO, e sarà non più spazio espositivo ma di creazione. L’arte diventa pane e il museo diventa forno, incubatore della creatività: uno spazio che Bologna offre ai suoi artisti per ripartire, per rinascere dopo questa emergenza planetaria e formare una comunità creativa.

Guarda il video della conferenza stampa di presentazione del progetto

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Ultimo aggiornamento: martedì 05 maggio 2020