Al via ROCK, il progetto urbano di Comune e Università

Dal 14 al 16 giugno scorsi si sono svolte le tre giornate di lancio del progetto Rock - acronimo per Regeneration and Optimization of Cultural heritage in creative and Knowledge cities, finanziato dall'Unione Europea e coordinato dal Comune di Bologna in stretta collaborazione con UNIBO.
Il kick-off ha visto la partecipazione di un centinaio di partecipanti, in rappresentanza dei 32 partner internazionali del progetto, riuniti a Bologna per avviare le attività che vedranno coinvolte 10 città, 7 università, oltre a reti di città (fra cui Iclei, Eurocities e Villes Lumières), agenzie per lo sviluppo urbano, fondazioni ed enti specializzati in servizi per le imprese, la rigenerazione del patrimonio culturale e la sostenibilità delle Industrie Culturali e Creative, reti di imprese e partner industriali, provenienti da ben 13 diversi Paesi europei.
Nei prossimi tre anni, 7 città modello (Lione, Torino, Liverpool, Vilnius, Cluj, Atene, Eindhoven), che hanno già sviluppato azioni di rigenerazione attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e creativo, esporteranno le proprie conoscenze e competenze a 3 città "replicanti" (Lisbona, Skopje, Bologna) attraverso workshop, attività innovative di raccolta dati, mentoring, comunicazione, city branding, e strumenti per la rigenerazione urbana, che verranno adattati, implementati e condivisi nel corso della vita del progetto.
L'obiettivo di ROCK - risultato l'unico vincitore del primo bando sul Patrimonio Culturale come motore di crescita sostenibile, proposto dal programma europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020 - è riaffermare l'identità della zona universitaria trasformandola in un laboratorio aperto e in un distretto culturale e creativo: uno spazio per la co-generazione di un modello sostenibile di rigenerazione urbana basata sul patrimonio culturale. Le azioni su Bologna sono co-progettate e co-prodotte, coinvolgendo tutti gli attori presenti nella zona o comunque in qualche modo collegati: una vera e propria rete di interlocutori pubblici e privati tra cui Regione Emilia-Romagna, Teatro Comunale di Bologna, Accademia delle Belle Arti, Pinacoteca Nazionale, Conservatorio Martini, Fondazione MAST, Fondazione Marino Golinelli, Fondazione del Monte / Unicredit Banca, Tper, Hera, e altre Associazioni economiche di categoria, operatori e associazioni culturali.
Il Comune di Bologna coordina il progetto attraverso l'Area Cultura, l'Ufficio Relazioni e Progetti Internazionali, e i Settori Ambiente, Sviluppo Urbano e Agenda Digitale, in collaborazione con URBAN CENTER e UNIBO.

http://rockproject.eu/

http://www.comune.bologna.it/cultura/news/progetti-in-corso-rock-in-progress

 

Ultimo aggiornamento: venerdì 23 giugno 2017