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Le città in primo piano: approvata l'Agenda Urbana Europea

Il 30 maggio l'incontro tra i 28 ministri UE per politiche urbane, che si è svolto ad Amsterdam insieme ai rappresentanti di varie città europee e di altre istituzioni UE, ha approvato il "Patto di Amsterdam", che stabilisce i principi chiave e le priorità dell'Agenda Urbana dell'UE.
Un piano per rafforzare la dimensione urbana e quindi sostenere le città, che si trovano oggi a interfacciarsi con problematiche sempre crescenti. Sfide che riguardano in particolare la povertà, la segregazione spaziale e sociale, il cambiamento demografico e l’utilizzo delle energie rinnovabili. È questa, in soldoni la mission dell’Agenda Urbana Europea, nata dal CITIES Forum “City of Tomorrow” tenutosi nel 2014, e oggi arrivata alle sue battute finali.
Al centro dell'agenda ci sarà la formazione di 12 partenariati su altrettante tematiche urbane specifiche, dei quali faranno parte città, Stati membro, istituzioni UE e altri soggetti come ONG e partner commerciali, per lavorare insieme su una base comune e trovare modalità condivise per migliorare le aree urbane dell'Unione europea. Quattro di queste partnership sono già state avviate: una sull'inclusione dei migranti, coordinata dalla città di Amsterdam; una sulla qualità dell’aria, coordinata dai Paesi Bassi; una sull'edilizia residenziale, coordinata dalla Slovacchia; ed una sulla povertà, coordinata da Belgio e Francia. I restanti gruppi verranno avviati tra la fine del 2016 e l'estate 2017.

EU Urban Agenda

The Urban Agenda for the EU

 

Ultimo aggiornamento: venerdì 03 giugno 2016