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Rievocazione storica della Brenta

Appuntamento il 4 ottobre. Festa di San Petronio,  a partire dalle 17 per conoscere la storia e le tradizioni della nostra città attraverso la sfilata di figuranti in costume e strumenti d'epoca.

Un brentadore con "brenta" simulerà il trasporto e la consegna di una brenta di vino da Strada Maggiore in corrispondenza del Portico della Basilica di S.Maria dei Servi, fino all'osteria del Sole di via dei Ranocchi, dove arriverà anche un secondo corteo che parte dalle 18 da via  Dè Pignattari, 11,

La manifestazione è organizzata dalla Onoranda confraternita dei Brentadori Bologna 1250 con il patrocinio del Quartiere S.Stefano.

Chi erano i Brentadori?

Nascono come trasportatori di vino e mosto d'uva per mezzo delle "brente".

La brenta aveva una prestabilita capacità a seconda della località e andava dai 20 agli 83  litri. Nel nostro territorio la capacità era di uno "staio" o mezza corba bolognese, ovvero 40 litri.

Successivamente, data la loro specifica competenza, divennero esperti nella qualificazione e valutazione dei prodotti vinicoli, una sorta di enologi di altri tempi. Verranno autorizzati anche ad assaggiare il vino che veniva immesso sul mercato, acquisendo così una specifica competenza di conoscitori di vino (capostipiti dei someliers) e di controllori di eventuali sofisticazioni. Inoltre divennero esattori incassando le gabelle (dazi) che, essendo Bologna parte dello stato Pontificio, venivano versate direttamente al Papa senza passare dalle casse comunali.

Oltre al vino potevano trasportare anche acqua. In caso di incendio venivano chiamati dalla Campana dei Brentadori posta in cima alla torre degli Asinelli. Per questo possono essere considerati gli antenati dei Vigili del fuoco.

 

Ultimo aggiornamento: giovedì 26 settembre 2019