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L'oggetto che non getto

Ritorna per il secondo anno il progetto culturale di riciclo creativo. Sabato 4 maggio la premiazione in sala Prof.Marco Biagi

Dopo il grande successo della prima edizione di “L’oggetto che non Getto” che ha visto la partecipazione di 60 racconti, torna per il secondo anno il progetto culturale di riciclo creativo realizzato dall’Associazione Visu-Ali in collaborazione con il Quartiere Santo Stefano e l’ufficio Oggetti Rinvenuti del Comune di Bologna.
Sabato 4 maggio alle 16, in sala Prof.Marco Biagi, via S.Stefano 119,  la cerimonia di  premiazione dei migliori racconti 2019, alla presenza della Vicesindaco Marilena Pillati e della Presidente del Quartiere Rosa Maria Amorevole.
I premi conferiti sono dieci e consistono in buoni libri spendibili presso la Libreria Mondadori di via D'Azeglio più il 15% di sconto sugli acquisti.

Il progetto

A Bologna, il Comune ha un ufficio oggetti rinvenuti che raccoglie ogni anno circa 8000 oggetti persi, abbandonati, dimenticati   e che, trascorsi  12 mesi, vengono messi all'asta. Alcuni però non vengono acquistati e rimangono lì fermi ad occupare spazio, così l’Associazione Visu-ali ha invitato i ragazzi di alcune classi dei licei della città a raccontare la seconda vita di un  oggetto smarrito.
L’oggetto è stato scelto da una vecchia valigia portata nelle classi, colma di oggetti abbandonati.
L'idea è quindi quella di dare una seconda opportunità a questi oggetti, facendoli rivivere in brevi racconti pubblicati nel volume “l’OGGETTO che non GETTO”.

 

Ultimo aggiornamento: lunedì 29 aprile 2019