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Rosso Cadmio

Inaugura il 15 giugno alle 18.30  nella Sala Museale del Complesso del Baraccano, via S.Stefano 119, la mostra  "Rosso Cadmio", personale di Antonio Marino, a cura di  Beatrice Buscaroli.

La pittura e la scultura di Antonio Marino, artista quarantenne formatosi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, si fondano sul contrasto, profondo e sottile insieme, tra arte antica e arte contemporanea. Quel che ne deriva è una complessa rivisitazione del mondo antico e della storia umana, dalla maternità alla Pietà, che sembrano porre all’umanità intera l’eterno interrogativo: chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?
Marino offre una soluzione fatta di colori sgargianti e un affettuoso senso di possesso del passato.
In esposizione una serie di dipinti inediti, raffiguranti figure femminili gravide, che si ispirano alle Veneri del Paleolitico (piccole statue che servivano a propiziare la fecondità). La dea greca Demetra fornisce lo spunto per una rilettura, in chiave moderna, della “madre terra”. Alcuni soggetti celebri di opere del Rinascimento si presentano come sagome nere con le quali il fruitore è invitato ad interagire, riflettendo sul concetto di creatività come “vuoto da cui nasce qualcosa”.
Tra i quadri inediti presenti anche una rivisitazione di un’opera di Elisabetta Sirani, la pittrice bolognese del’600.

L'esposizione rimane aperta dal 16 giugno al 2 luglio nei seguenti orari:
· Martedì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18
· Mercoledì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 21
· Giovedì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18
· Venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18
· Sabato dalle 17 alle 21

L'intero ricavato della vendita del catalogo ( edizioni Minerva) è devoluto all'Associazione SOS DONNA

 

Ultimo aggiornamento: martedì 07 giugno 2016