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Il femminile sommerso

Incomincia venerdì 7 marzo alle 17 nella sala Prof. Marco Biagi il ciclo di incontri culturali "Il femminile sommerso. Archetipi del riconoscimento", promosso dal Quartiere Santo Stefano in collaborazione con il Centro di Poesia Contemporanea di Bologna e la Biblioteca italiana delle donne. Partendo da tre testi letterari che presentano altrettante figure femminili accomunate dall'amore tradito o disatteso, gli appuntamenti, condotti dalla giornalista Gaia Giorgetti, diventano occasione di confronto e discussione per parlare di violenza di genere, fisica e psicologica, di fede, di sottomissione, ma anche di ribellione.

E' Maddalena, una delle figure più controverse delle donne della Bibbia, la figura femminile al centro dell'incontro del 7 marzo.
L' incontro prende spunto dal testo dell’autrice, il poemetto "Ero Maddalena" di Cinzia Demi  (edizioni Puntoacapo, 2013), monologo intimo e doloroso di una donna dei nostri giorni. Un lavoro di carne e sangue, di spirito e inconscio che affronta le problematiche femminili della violenza e della fede nell'ottica della figura più vicina a Gesù, da lui stesso scelta quale compagna di viaggio per le sue missioni profetiche: colei che dall’ombra è emersa quale prima figura a “ri-conoscere” Cristo risorto, colei che cerca la propria identità per “ri-conoscersi” nel mondo. Un'attualizzazione che forse mancava.  

Partecipano all'incontro Cinzia Demi,  autrice del libro,  Padre Carlo Maria Veronesi, coordinatore dell'Osservatorio Nazionale sulla violenza domestica,  Valeria Babini, docente di Storia della psicologia e  direttore scientifico del primo Seminario contro la violenza alle donne organizzato dall'Ateneo di Bologna, e Fabio Canessa, critico cinematografico e artistico che prenderà in esame le figure delle varie “Maddalene” nel cinema, nella letteratura, nell’arte.
Ad accompagnarli il maestro Riccardo Farolfi  alla chitarra.
In esposizione l'opera pittorica di Maurizio Caruso dal titolo "Maddalena", cover del libro.
A conclusione dell'incontro la lettura drammatizzata del monologo a cura dell’autrice.
Ingresso libero.

 

Ultimo aggiornamento: giovedì 27 febbraio 2014