Riorganizzazione Poliamb. Pilastro

Dal 15 gennaio 2015, giorno della firma del Protocollo d'intesa tra Quartiere San Donato e AUSL, hanno preso il via i lavori per riorganizzare al meglio il Poliambulatorio Pilastro, sia per quanto riguarda i servizi offerti sia per quanto riguarda alcuni interventi strutturali sull'immobile di via Pirandello 6/8. Quindi alla funzione di presidio per tutte le problematiche e le attività di prevenzione rivolte alle famiglie e agli adolescenti del quartiere San Donato – vi hanno infatti sede il Servizio sociale minori e gli educatori del Quartiere - il Poliambulatorio porrà attenzione anche alle restanti fasce di popolazione, in particolare agli anziani. Il Poliambulatorio vuole essere, dunque, emanazione della Casa della Salute di via Beroaldo e presidio territoriale strategico nell’ottica dell’implementazione dell’integrazione socio-sanitaria e del welfare di comunità.

Di tutto ciò è molto soddisfatto il Presidente del Quartiere San Donato, Simone Borsari: “Ecco realizzato un altro impegno che avevamo assunto con i cittadini: la risposta forte e chiara a chi ne voleva la chiusura. Grazie all'impegno di Quartiere, Comune e AUSL, il Poliambulatorio Pilastro torna ad essere una certezza. I nuovi servizi di cui si arricchisce, accessibili agli abitanti di tutto San Donato, rendono questo Poliambulatorio un esempio virtuoso di integrazione socio-sanitaria in un territorio che guadagna centralità ogni giorno di più”.
Anche l'Assessore comunale alla Sanità, Luca Rizzo Nervo, ha positivamente commentato la stipula del Protocollo d'intesa: “Questo percorso di analisi prima e poi proposta di ridefinizione dei servizi del Poliambulatorio Pilastro è la prova provata che quando parliamo di riorganizzazione non intendiamo sottrazione di presidi e risposte sanitarie sul territorio, ma di un aggiornamento di questi intorno ai cambiamenti profondi della domanda di salute e la necessità dunque di dare risposte nuove e diverse in grado di dare corpo a quella continuità assistenziale che è la sfida che stiamo affrontando, costruendo reti territoriali efficienti”.

 

Ultimo aggiornamento: lunedì 26 gennaio 2015